Saranno altri quindici giorni di odissea per gli utenti della ferrovia Viterbo-Capranica-Roma. Ancora fino al 29 settembre i treni della linea Fl3 viaggeranno a ranghi ridotti. Salvo poi ulteriori proroghe.
Intanto, per pendolari e studenti quella di ieri è stata un'altra giornata campale, la quinta dallo scorso lunedì, quando l'ormai famosa e funesta anomalia nel consumo dei bordini dei treni ha messo ko la linea ferroviaria nella tratta alta da Viterbo a Cesano. Da mercoledì il servizio è stato integrato con le navette. Ma i disagi restano fortissimi. Oltre alle soppressioni note non mancano i contrattempi. Ad esempio, ieri il treno 12794 delle 13.52 previsto dalla stazione di Roma Ostiense per Viterbo è partito invece da Cesano alle 15.11. E con 28 minuti di ritardo.
Quella dei pendolari ormai è una prova di sopravvivenza quotidiana.
Il fatto che la riprogrammazione sia valida fino al 29 settembre, non significa che dal giorno seguente il servizio riprenderà in maniera regolare. Trenitalia ha spiegato che il guasto riscontrato al momento è "difficilmente prevedibile ed evitabile". In altre parole: finché non viene individuata la causa dell'anomalia si rischia di andare avanti con le soppressioni a oltranza. Per le linee Viterbo-Orte e la Orte-Fiumicino restano in vigore invece le cancellazioni già previste fino al 1 ottobre.
Sempre in tema di trasporti, finalmente è stato pubblicato ieri l'orario invernale della ferrovia Viterbo-Civita Castellana-Roma, gestita da Cotral (servizio passeggeri) e Astral (infrastruttura). Invocato a gran voce da studenti e pendolari, entrerà in vigore lunedì. Nonostante la scuola sia iniziata da alcuni giorni, era ancora valido l'orario estivo ridotto. Si prevedono ora nove corse da Viterbo (stazione di viale Trieste) a Catalano: 05:45, 07:20, 09:00, 11:05, 12:50, 14:30, 16:20, 18:40, 20:19. E altrettante in senso opposto: 05:54, 07:29, 09:09, 11:14, 12:59, 14:39, 16:29, 18:49, 20:28.