Casantini, nessuna chiusura ma un nuovo punto vendita a Santa Barbara

Il punto vendita di Casantini in via Cairoli
di Diego Galli
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Domenica 23 Gennaio 2022, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 13:59

"La notizia che sta circolando circa la chiusura del nostro punto vendita di via Cairoli è falsa". A parlare è la nota famiglia di pasticceri Casantini, che ha voluto smentire categoricamente le voci circolanti in questi ultimi giorni, rassicurando i suoi clienti. Come gli stessi proprietari vogliono sottolineare: "Nessun giornalista è venuto a parlare con noi titolari o ci ha contattato". La vera notizia, al contrario, è che la famiglia è pronta per inaugurare un nuovo grande laboratorio, con tanto di punto vendita, nel quartiere di Santa Barbara in via Campo Scolastico.

"La decisione di chiudere lo spazio di via Cairoli non è ancora stata presa, e ci piacerebbe sapere come possano saperlo persone che non hanno mai parlato con noi - aggiungono i proprietari - La vera storia è cominciata esattamente un anno fa con la ricerca di un nuovo locale per trasferire il laboratorio, perché la maggior parte della produzione viene fatta in via Cairoli in un locale che ormai ci risulta insufficiente. Quando abbiamo visto la nuova location, che poi abbiamo acquistato, è subito nato il progetto di aprire anche un altro punto vendita vista la grande superficie a disposizione".

Salvo, quindi, lo storico negozio di via Carioli, da oltre 50 anni il punto di riferimento dell'intera azienda, che conta molti altri punti vendita sparsi in tutta Viterbo. "Qui - proseguono - sono nati rapporti di amicizia, ci si conosce tutti e il centro storico è una cornice meravigliosa per un'attività come la nostra".

I Casantini, tuttavia, colgono l'occasione per ribadire quanto l'intera zona sia ormai afflitta da molti problemi, in primi quello dell'ordine pubblico. "Anche se lo stato di degrado del quartiere purtroppo è evidente, la decisione di andare via da lì ci pesa tantissimo e se qualcuno avesse avuto voglia di fare due chiacchiere con uno dei titolari avrebbe saputo che stiamo valutando la possibilità di cedere l'attività e non di chiudere definitivamente". Immancabili, sui social della pasticceria, i commenti dei clienti e degli abitanti del centro storico, che hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Discorso differente, invece, per la situazione del quartiere San Faustino, ancora troppo spesso "protagonista" sui quotidiani con molte vicende spiacevoli. Compito del futuro primo cittadino, si spera, sarà proprio quello di porre rimedio.

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