Capodimonte, 500 anni dopo rivivono il fascino e la leggenda di Giulia la Bella

Capodimonte, 500 anni dopo rivivono il fascino e la leggenda di Giulia la Bella
di Simone Lupino
3 Minuti di Lettura
Venerdì 15 Marzo 2024, 14:53

Anche il Comune di Capodimonte celebra il quinto centenario della morte di Giulia La Bella. Dopo la conferenza tenutasi la scorsa settimana a Carbognano sui Monti Cimini, lì dove la nobildonna del Rinascimento governò per 20 anni, mercoledì scorso è stata la volta della presentazione del calendario di eventi che si svolgeranno nel borgo affacciato sul lago di Bolsena, dove Giulia trascorse infanzia e adolescenza. Titolo del maxi cartellone: “Fascino e leggenda: l'eredità di Giulia”.

“I sindaci dei due paesi – ha spiegato in apertura Tiziana Lagrimino di ST Sinergie, la società che ha realizzato entrambe le iniziative - hanno avuto l'intuizione di fare un progetto congiunto, ma con programmi autonomi, che oltre a valorizzare la figura di Giulia intende promuovere il territorio a 360 gradi”.

L'apertura a Capodimonte è prevista il 22 marzo. Si inizia al mattino con un educational dedicato ai bambini della scuola primaria e si prosegue nel pomeriggio con 4 appuntamenti tra cui la presentazione del libro “Iulia Farnesia, lettere da un'anima” della scrittrice Roberta Mezzabarba, il disvelamento di un mezzobusto realizzato dal maestro Francesco Maria Capotosti, la presentazione del brano per chitarra “Iulia Mirada” del maestro Tiziano Grossi e una rappresentazione teatrale in costume con narrazione scenica a cura della Piccola compagnia teatrale del Giglio.

“Ospiteremo un anno intero di eventi fino a dicembre - ha spiegato il sindaco Mario Fanelli -. Ci saranno manifestazioni, convegni, cortei storici, sbandieratori, filmati, musica, spettacoli e tutto ciò che contribuirà a portare più gente possibile e a far conoscere il nostro territorio”. Un percorso partito con la partecipazione nelle settimane scorse alla Bit di Milano, come spiegato dalla consigliera Federica Evangelisti.

Durante la conferenza è arrivata anche la notizia portata dai consiglieri regionali Daniele Sabatini e Enrico Panunzi dell'approvazione da parte del consiglio regionale del Lazio all'unanimità di un programma di celebrazioni per i 500 anni della morte di Giulia Farnese, accompagnato dallo stanziamento di 50mila euro. L'obiettivo è estendere le iniziative ai numerosi comuni della Tuscia che hanno visto la presenza dei Farnese.

Il legame tra Capodimonte e Giulia è stato rievocato in un bellissimo spot, al pari di quello realizzato già per Carbognano, sceneggiato da Giovanni Proietti. A prestare il volto a Giulia è stata una ragazza di Capodimonte, Gaia De Rossi perfetta nei panni della Bella ma anche nella recitazione. Alcune scene sono state girate sull'Isola Bisentina, dove Giulia Farnese volle essere sepolta. Il regista Sigfrido Junior Hobel ha annunciato l'idea di sviluppare un film breve su Giulia Farnese e questi luoghi. Una formula che funzionerebbe per promuovere il territorio dato il successo che hanno riscontrato alcuni serial dedicati a famiglie storiche come quelli sui Medici o i Borgia.

La manifestazione ha il patrocinio di Ministero della Cultura, Provincia e Regione Lazio.

Un contributo importante è stato dato poi dalla rete di imprese locale, “Naturalmente Capodimonte”, che racchiude oltre 50 aziende, e da altri sponsor privati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA