Alla Bit di Milano sono stati presentati in anteprima due eventi che segneranno tutto il 2024 nella Tuscia. Due progetti distinti - uno a Carbognano, l’altro a Capodimonte - legati dallo stesso filo conduttore: celebrare la figura di Giulia Farnese, la nobildonna più importante del Rinascimento italiano di cui ricorre il V centenario della morte.
“Restitutio memoriae: il mito di Giulia” a Carbognano partirà il 23 marzo con la presentazione del volume della studiosa e storica Patrizia Rosini intitolato “Giulia Farnese”. A Capodimonte, invece, “Fascino e leggenda: l’eredità di Giulia" inizierà il 22 marzo: primo evento della kermesse la presentazione della storia illustrata della scrittrice Roberta Mezzabarba “I Quaderni della Tuscia: Capodimonte. Una rocca due belle e una bestia”. E poi un educational nelle scuole. Nel corso dell’anno ci saranno anche spettacoli, conferenze, sfilate.
Le celebrazioni sono state volute dalle amministrazioni comunali in prospettiva turistica e culturale. L'organizzazione è a cura della società ST Sinergie srl, rappresentata a Milano da Tiziana Lagrimino.
“Vogliamo che Carbognano diventi per i turisti unto di partenza per visitare la Tuscia – ha detto il sindaco del paese dei monti Cimini, Agostino Gasbarri - Il legame tra il paese e Giulia Farnese è indissolubile.
Capodimonte è invece il posto dove presumibilmente la nobildonna nacque, mentre la sepoltura si troverebbe sull’Isola Bisentina. “A noi capodimontani – ha detto il consigliere comunale Federica Evangelisti - piace classificare il nostro paese tra i primi luoghi che Giulia ha visto. Per noi questo anno è molto importante. Invitiamo tutti ad approfittare per venirci a visitare: Capodimonte è uno dei posti più belli del lago di Bolsena, nel cuore della Tuscia, veramente un luogo magico”. Da non perdere la visita alla maestosa Rocca Farnese.
Gli eventi in memoria di Giulia Farnese introdotti dallo spot promozionale di Sigfrido Junior Hobel – Project Tuscia. “I Comuni di Carbognano e di Capodimonte hanno avuto la lungimiranza di voler promuovere con una serie di eventi che dureranno un anno intero, esattamente fino al 31 dicembre 2024, la storia, la personalità e la figura di Giulia Farnese”, ha detto Lagrimino, che poi ha ringraziato la Regione Lazio per l’ospitalità e le personalità presenti tra il pubblico: il deputato Mauro Rotelli, il consigliere regionale Daniele Sabatini e il consigliere Enit Sandro Pappalardo.