Blera, l’agriturismo in fiamme è distrutto. L'appello: «Aiutateci a ricominciare»

Blera, l’agriturismo in fiamme è distrutto. L'appello: «Aiutateci a ricominciare»
di Maria Letizia Riganelli
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Martedì 6 Febbraio 2024, 05:20

In cenere anni di lavoro e fatica. All’agriturismo “L’introvabile” di Blera sono rimaste un paio di sedie e un tavolo. Le fiamme hanno devastato ogni cosa, ogni ricordo. «Del nostro locale, su cui avevamo investito e fatto grandi progetti - afferma Lorenza Pacitti, compagna del titolare Giuseppe Cruciani -, non è rimasto più niente. Ora per ricominciare abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti».

Nella notte tra il 28 e il 29 gennaio in località Casone, lungo la strada provinciale Blerana, è divampato un vasto incendio. In pochi minuti le fiamme sono diventate come muri e hanno investito qualsiasi cosa si trovava sul loro passaggio. Compreso l’agriturismo “L’introvabile”. «Ci hanno chiamato nel cuore della notte - racconta Pacitti - avvertendoci dell’incendio. Giuseppe è subito uscito di casa per andare al locale. Erano le 4 del mattino. Ma al suo arrivo le fiamme stavano già divorando la struttura. C’erano i vigili del fuoco già al lavoro, probabilmente l’incendio era divampato già da diverse ore».

Il mattino dopo al posto dell’agriturismo c’erano cumuli di cenere, mura annerite e i nastri che indicavano il divieto di accesso. «Abbiamo fatto una parziale stima dei danni - dice ancora Pacitti - e ci aggiriamo intorno alle centinaia di migliaia di euro. Ovviamente non siamo potuti entrare perché il locale non è agibile. Ma davvero faccio prima a elencare cosa si è salvato: giusto un paio di sedie e un tavolo. Non abbiamo capito ancora da dove sia partito l’incendio, i vigili del fuoco devono stilare il verbale e consegnarcelo.

Nel frattempo abbiamo sporto denuncia dai carabinieri e allertato l’assicurazione».

Il titolare del locale, Cruciani, appena realizzato di aver perso tutto ha chiesto l’aiuto della comunità e dei concittadini per tentare di risollevare le sorti del suo locale. Ha puntato tutto su una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe, che già ha raccolto più di mille euro. Il messaggio lanciato da Crucian è drammatico: «Ciao, sono Giuseppe il proprietario di questo agriturismo che ha preso fuoco - si legge nella pagina creata sul sito per le donazioni -. Vi prego aiutateci. Ho perso la mia attività, ho perso tutto. Non è rimasto niente, non si è salvato nulla. Dalla cucina ai beni primari: utensili, macchinari, il tetto. Tutto ciò che serve per lavorare: dai forni ai fornelli, piatti, sedie, tavoli. Ho il mutuo e penso che non ce la farò. Ringrazio con il cuore, infinitamente, chi può dare una mano con materiali e altro e chi può contribuire con qualche soldo». Un messaggio accorato ma anche pieno di speranza.

La coppia ha perso sì il locale, ma non la voglia di tornare presto a lavorare, tanto che la comunità di Blera non è rimasta sorda all’appello. «I nostri concittadini e anche quelli di Vejano - dice ancora Lorenza - ci sono stati fin da subito molto vicini. Anche nei confronti di mio suocero che nell’incendio ha perso anche i vestiti. Spero che questo nostro appello arrivi a più persone possibili, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti».

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