Arte, ambiente e storia: a Corchiano parte il progetto per il Museo diffuso

Arte, ambiente e storia: a Corchiano parte il progetto per il Museo diffuso
di Ugo Baldi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Maggio 2019, 13:26
Il Borgo di Corchiano (Viterbo) e il suo territorio. Di questi temi si parlerà sabato dalle ore 10, nella sala Pinacoteca di Palazzo San Valentino. Sotto i riflettori il patrimonio ambientale, archeologico, storico-artistico e architettonico, curato dal coordinamento scientifico di Maria Assunta Sorrentino, che avrà come punto di partenza la proposta per la realizzazione di un Museo diffuso.

A firmare l’iniziativa Comune, Pro Loco, Amici dell’Antico Borgo e con il patrocinio di Regione, Provincia e l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Al convegno interverranno direttori di Musei e di siti, il Wwf per i monumenti naturali. Saranno presentati alcuni documenti e relazioni con nuove ipotesi e chiavi di lettura.
Un convegno, quindi, con un programma significativo, elaborato con l’intenzione di mettere in evidenza le eccellenze dei luoghi nell’ottica di un più ampio progetto di valorizzazione del Borgo e del suo territorio.

L'iniziativa è destinata a fr muovere il primo passo verso la creazione di un Museo diffuso, ricco di percorsi pieni di arte, storia e natura. Raniero Maggini, responsabile Wwf, parlerà della biodiversità dei monumenti naturali di Corchiano, l’oasi Wwf di Pian Sant’Angelo e le Forre, una eterogeneità ambientale dell’agro falisco ricca di ecosistemi fluviali, rupestri e boschivi.

L’archeologo Riccardo La Farina responsabile del Gruppo archeologico romano che da anni segue gli scavi parlerà dei ritrovamenti e dei monumenti dell’antico centro falisco-romano. Fra gli aspetti più interessanti della romanizzazione dell’Agro Falisco è sicuramente la via Amerina, tema affidato all’archeologa Laura Caretta. Maria Selene Sconci, già direttrice del museo dell’agro Falisco e del Forte Sangallo, centrerà il suo contributo sulla nobile vocazione della ceramica a Corchiano.

Stefano Petrocchi, del polo museale del Lazio, esperto di rinascimento romano e laziale, parlerà dei famosi affreschi di San Biagio attribuiti al maestro di Corchiano, un artista molto interessante nell’ambito del rinascimento viterbese. Giorgio Felini, studioso delle preziosità in Tuscia per eccellenza, terrà un intervento dal taglio storico sulle chiese e sulla rocca di Corchiano, presentando alcuni documenti inediti molto significativi.

Il contributo di Andrea Alessi, direttore del museo di Acquapendente, sarà centrato su due cicli di affresco nella Chiesa di santa Maria del Soccorso. Concluderà Maria Assunta Sorrentino docente presso l’Università di Tor Vergata, che collegherà il fenomeno dei viaggiatori settecenteschi del Grand Tour nella campagna laziale, alla proposta culturale del Museo diffuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA