Bolivia, il proprietario della pensione: «Ecco cosa faceva Cesare Battisti»

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«Cesare Battisti? Alla reception della mia pensione lasciò i dati di una persona boliviana che lo aveva accompagnato. E dopo aver comprato una mappa della Bolivia, mi chiese informazioni geografiche sul Paese». Queste le parole, Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, del signor Peralta, proprietario della pensione Casona Azul di Santa Cruz de la Sierra (Bolivia), dove Cesare Battisti ha trascorso una parte del suo ultimo periodo di libertà prima dell'arresto e dell'estradizione in Italia. In quale periodo Battisti ha soggiornato nella sua pensione Casona Azul? «E' arrivato a novembre ed è rimasto fino al 4 di dicembre» Quanto ha pagato al giorno per dormire? «Un po' meno di 20 dollari».

Avrebbe mai immaginato che si trattasse di un terrorista? «Non avrei mai immaginato si trattasse di un terrorista. Mi era sembrata una brava persona, molto attenta e carina con i miei figli». Ha mai ricevuto persone o amici alla pensione? «No, in camera nessuno, ha incontrato delle persone ma fuori dall'hotel, erano boliviani. Venivano a cercarlo e lui usciva a parlare con loro. Passava molto tempo nella sua camera a leggere il giornale - ha detto Peraltra a Un Giorno da Pecora -, a bere una birra, era molto tranquillo».

Con quale nome si è presentato alla reception? «Io sono il proprietario, non sto alla reception. Il ragazzo della reception mi ha detto che era accompagnato da una persona e ha lasciato i dati di questa persona che lo ha accompagnato». Qual è il nome di questa persona? «Era un boliviano». Ha ricevuto delle telefonate? «Si, le ha ricevute il primo giorno, gli ho lasciato io il numero telefonico del mio cellulare, per farsi chiamare. Successivamente Battisti ha comprato un telefono e riceveva li le chiamate. Lo chiamavano persone dalla Bolivia».

Le ha mai detto dove andava quando usciva dalla pensione oppure le ha chiesto informazioni sui luoghi della città? «Aveva comprato una mappa della Bolivia e mi faceva domande sulla geografia del Paese». Sappiamo che ha cucinato anche per alcuni ospiti della pensione. Cosa ha preparato? «Un giorno - ha concluso Peralta a Rai Radio1 - è andato a comprare degli ingredienti per cucinare per le persone che c'erano e ha fatto della pasta in salsa rossa, alla bolognese».