Atc nella bufera, Enrico Melasecche
«850mila euro per L'Aviosuperficie
gli scellerati non siamo certo noi»

Atc nella bufera, Enrico Melasecche «850mila euro per L'Aviosuperficie gli scellerati non siamo certo noi»
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Venerdì 26 Dicembre 2014, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 16:52
TERNI Parcheggi al Comune, Melasecche replica ai sindacati che nei giorni scorsi avevano lanciato l'allarme esuberi giudicando come scellerata l'operazione di riportare la gestione dei parcheggi di superficie al Comune, togliendoli all'Atc. «I lavoratori ed i sindacalisti - scrive il consigliere della lista I Love Terni, Enrico Melasecche - che oggi definiscono quell'operazione scellerata forse dovrebbero rivolgere le proprie grida a chi li ha messi in quelle condizioni, a cominciare dai sindaci ternani che hanno sfasciato la vecchia Atc che funzionava abbastanza bene, hanno creato il carrozzone di Umbria Mobilità e le carrozzelle Atc Servizi e Atc Parcheggi per consentire all'ex presidente Sbarzella di baloccarsi a salire sulla torre di controllo all'aviosuperficie e a riscuotere dalle tasche dei ternani 850.000 euro l'anno per restituirne al Comune sole le briciole dopo anni di attese.
Tutto questo è stato scellerato. È stato accertato che per gestire i soli parcheggi a raso necessitano 6 al massimo sette dipendenti, possibile che fino ad oggi Sbarzella ne avesse messi 15, 16 e più? A fare cosa? È giusto che una intera città sia stata tenuta sotto scacco da un Presidente e dai suo amici sindaci compiacenti che hanno di fatto sottratto alle casse comunali in questi anni circa 4.000.000 euro di introiti, togliendoli al sociale, alla cultura, allo sviluppo, aumentando imposte e tariffe a causa di una amministrazione, quella si, incompetente e ben poco professionale?
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