Terni, donna deceduta da un mese trovata morta in casa, resta il mistero

Terni, donna deceduta da un mese trovata morta in casa, resta il mistero
di Nicoletta Gigli
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Lunedì 5 Settembre 2022, 00:55

TERNI - I rilievi della scientifica nell’appartamento di vico del Serpente si sono conclusi sabato poco prima di mezzanotte.

Gli investigatori hanno messo insieme ogni elemento utile per le indagini sulla morte dell’affittuaria della casa, una nigeriana di 58 anni che viveva sola.

La certezza sull’identità della vittima che, essendo morta da un mese, aveva il volto irriconoscibile,  è arrivata solo a tarda notte, quando i poliziotti hanno recuperato i suoi documenti.

La donna aveva un regolare permesso di soggiorno a tempo indeterminato e qualche problema di salute, confermato anche dalla presenza di un deambulatore accanto al corpo senza vita della 58enne.

A fare la macabra scoperta, sabato poco prima delle 19, sono stati i vigili del fuoco di Terni, giunti sul posto con la squadra volante e il 118 dopo la chiamata dei vicini di casa, allarmati per quell’odore nauseabondo che si sentiva passando nei locali comuni.

I vigili, entrati in casa da una finestra, sul divano hanno trovato il corpo in avanzatissimo stato di decomposizione della nigeriana, che abitava lì in affitto da tre anni.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore, Barbara Mazzullo, puntano a far luce sulle cause del decesso della donna, morta da tanto tempo tra l’indifferenza generale.

Ad una prima ispezione esterna non sarebbero emersi segni di colluttazione o circostanze che facciano ipotizzare una morte violenta.  Non essendoci però, anche alla luce delle condizioni del corpo di una persona deceduta da molto tempo,  gli elementi necessari per poter archiviare il caso come un decesso per cause naturali, il magistrato disporrà l’autopsia.

L’esame sarà fondamentale per datare con certezza il momento della morte. Su questo elemento non sarebbero arrivate notizie utili da parte dei vicini di casa, che vedevano molto di rado la donna abitava lì.

Nessun provvedimento di sequestro per l’abitazione di vico del Serpente, dove gli investigatori sono rimasti per ore per concludere i rilievi.

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