Centri sociali anziani ai ferri corti
Ancescao al sindaco:"Accordi disattesi"

Il Vescovo, Ernesto Vecchi, al Centro sociale anziani Volta
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Venerdì 31 Gennaio 2014, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 15:40
TERNI - La notizia che il centro sociale e culturale anziani Volta si trasferir a breve nei locali della ex Foresteria e che metter a disposizione di soci e semplici cittadini alcuni computer collegati con i principali enti e i presidi sanitari non è piaciuta al coordinamento comprensoriale di Ancescao.



La lettera aperta al sindaco, Leopoldo Di Girolamo, firmata dal presidente del coordinamento, Giuseppe Salvati, apre le porte alle polemiche. “Abbiamo appreso - scrive Salvati - che l’amministrazione comunale di Terni avrebbe assegnato al centro sociale anziani Volta la sede dell’ex Foresteria della Terni con attiguo giardino. Con molto meno piacere, però, siamo venuti a conoscenza dell’intenzione della stessa amministrazione di voler instaurare con il Volta una più stretta collaborazione, anche attraverso l’ausilio di moderni mezzi tecnologici, senza il coinvolgimento del nostro Coordinamento”.



Salvati ricorda che l’11 maggio 2009 è stato siglato un protocollo d’intesa tra Anci Umbria e Ancescao che non è mai stato attuato. “Noi abbiamo più volte richiamato l’attenzione su questo accordo - si legge nella lettera - sollecitando la sua applicazione anche nel Comune da lei guidato per favorire la messa in rete dei centri sociali, anche integrandoli nella rete dei servizi dei Comuni (internet, intranet, posta elettronica), per veicolare le comunicazioni ed i servizi da e per la popolazione”.

Ma l' intesa non ha trovato seguito concreto, mentre il Volta sarebbe riuscito a portare a termine in breve tempo la messa in rete di una serie di servizi rivolti ai cittadini.