Ternana, Guida assolve Lucarelli: «Fatali gli errori ma giochiamo bene, ora servono punti»

Il presidente parla della partita persa a Como: "Dobbiamo reagire e crederci, gli episodi arbitrali sfavorevoli? Ne parliamo nelle sedi opportune, non sui giornali".

Ternana, Guida assolve Lucarelli: «Fatali gli errori ma giochiamo bene, ora servono punti»
di Paolo Grassi
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Martedì 19 Settembre 2023, 07:36 - Ultimo aggiornamento: 07:38

Ternana battuta a Como in un finale beffa. L'ennesima doccia fredda ai tifosi. Ma stavolta, nel calderone delle critiche, oltre al solito arbitraggio dubbio, ci finisce pure l'allenatore Cristiano Lucarelli, che ancora una volta divide la piazza tra chi lo ritiene responsabili e chi no. Il presidente Nicola Guida, lo assolve. Lui, a Como, c'era. E' arrivato dopo aver corso in mattinata a Monza la gara 2 di endurance con la sua Audi. Ha visto una Ternana punita più da errori che da altro, ma che gioa bene. Non si lascia andare più di tanto all'alibi del gol annullato, ma ora chiede alla squadra di cominciare, a fare i risultati.

Presidente, cosa pensa delle critiche a Lucarelli?

«Non leggo i social.

Ho letto qualche giornale. Io non parlerei di errori suoi. Il calcio è così. Se con un cambio si perde si dice che è colpa di quel cambio, se si vince arrivano i meriti. Lucarelli ha inserito Pyyhtiä, Distefano e Raimondo e proprio loro hanno confezionato l'azione del nostro gol, ma non è che poi abbiamo perso perché sono entrati Marginean e Celli. La partita è girata nel finale, come per paura di vincerla. Non vedo colpe del mister».

Quanto brucia, questa sconfitta?

«Tanto. Ma la squadra c'è e gioca bene. Abbiamo fatto degli errori, inutile negarlo. Non si può gettare via un risultato così. Si butta la palla qualche volta di più in tribuna e si gestiscono meglio le situazioni, ma quanto meno non si perde. Invece, abbiamo perso. Anche per colpa nostra. Non possiamo prendercela sempre con la sfortuna, piangerci addosso, o pensare che gli arbitri ce l'abbiano con noi. Giochiamo sempre meglio degli altri, o quanto meno alla pari».

Teme, ora, il rischio di uno scoramento nel gruppo?

«Il rischio c'è, sì. Ma noi dobbiamo guardare le cose positive. La squadra ha avuto un cambiamento radicale. Dobbiamo non mollare e continaure a crederci. Ci sono ancora 33 partite e 99 punti in palio. In 5 partite nessuno ci è stato superiore».

La Ferrari, a Singapore, è tornata alla vittoria. Quando la farà la Ternana?

«Il gran premio di Singapore l'ho seguito sul tablet prima di entrare allo stadio. La Ternana? Spero presto. Dobbiamo prendere le cose positive ed evitare di ripetere gli errori. Abbiamo te partite in otto giorni ed è ora di cominciare a fare dei risultati».

Come commenta quel gol annullato?

«Era un gol a mio avviso regolare, anche se la situazione era al limite in quanto Favilli ha controllato tra petto e spalla. L'arbitro lo aveva dato, poi lo hanno richiamato per un controllo al var. Ci hanno messo cinque minuti, a decidere. Vuol dire che era molto dibattuta, la cosa. Non credo a una volontà di darci contro, anche se fino ad ora tutti gli episodi al limite ci sono sempre stati contrari».

Ma la società ne parla? Si farà sentire?

«Nelle sedi opportune ne parleremo, chiaro. Ma non sui giornali».

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