Contro la dispersione scolastica progetti da 7 milioni. I fondi Pnrr a quarantuno scuole

Studenti al capolinea del bus in una foto d'archivio
di Remo Gasperini
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Martedì 25 Ottobre 2022, 08:34

PERUGIA A poco più di un mese dall’avvio dell’anno scolastico, per 41 scuole umbre è arrivato il momento di cominciare a spendere i sostanziosi finanziamenti, parliamo anche di centinaia di migliaia di euro ciascuno, che provengono da uno dei filoni scolastici del Pnrr. In Umbria arriveranno oltre 7 milioni di euro destinati a 41 scuole che hanno presentato progetti biennali contro la dispersione scolastica e per il superamento dei divari territoriali che andranno avanti fino al 2026.

Il piano è stato varato nello scorso luglio e questi 7 milioni sono solo la prima trance di una finanziamento che prevede tre fasi. I primi 500 milioni serviranno a finanziare progetti in 3.198 scuole secondarie di primo e di secondo grado con studentesse e studenti nella fascia 12-18 anni. In Umbria sono rientrati nel finanziamento 41 istituti che riceveranno direttamente i fondi. La particolarità della graduatoria, che è alla base della ripartizione dei fondi, é che stavolta, oltre i soliti parametri ministeriali ( tra gli altri numero di studenti e docenti, indirizzi presenti), hanno avuto un peso non le scuole più grandi e più brave ma i più bisognose: è una graduatoria per chi ha più necessità i supporto contro la dispersione scolastica e le povertà educative e per superare i divari territoriali nel contesto socio-economico. Il Miur, con il ministro Bianchi prima di lasciare, ha assicurato che così «saranno presi per mano ragazze e ragazzi che hanno difficoltà nella prosecuzione del loro percorso di studi e per questo rischiano di lasciare precocemente o, purtroppo, lo fanno. Saremo al fianco delle scuole lungo tutto il percorso».

IL SEMINARIO

Su questo importante momento di attuazione dei progetti che hanno ottenuto il finanziamento, organizzato dalla Flc Cgil Umbria, dalla Flc Cgil Terni e dall’Associazione professionale “Proteo Fare Sapere” domani 26 ottobre ci sarà un incontro online, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, interamente dedicato alle risorse che il PNRR assegna alle scuole.

Il Link per collegamento https://meet.google.com/cir-vqzq-kch. Durante il seminario sarà affrontato questo complesso argomento (quanti soldi sono? come vanno rendicontati? come si paga il personale scolastico che lavora su quei progetti? ecc.) avvalendosi della competenza del segretario nazionale, Gigi Caramia. Il seminario – ricorda la Cgil - si configura come attività di formazione e aggiornamento autorizzata ai sensi degli artt. 64 e 67 del Ccnl 2006/2009 del comparto scuola, con esonero dal servizio e sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze.

IL VALORE

Dice Alberto Stella, presidente regionale di Proteo Fare Sapere Umbria già preside innovatore di diverse scuole perugine tra cui l’Itas Giordano Bruno e il Liceo Alessi: «Il Pnrr è per le scuole un’occasione unica e irripetibile, pur nella complessità talvolta inutile delle procedure. I finanziamenti sono cospicui, in particolare ora per il contrasto alla dispersione scolastica. È necessaria anche oggi una lotta alle disuguaglianze d’istruzione a più di 70 anni dalla promulgazione della Costituzione e più di 50 dalla morte di Lorenzo Milani: prima di valorizzare il merito - cosa giustissima - è necessario rimuovere le disuguaglianze di partenza. Alle scuole è richiesto un impegno complesso a livello di progettazione didattica e di gestione amministrativa e finanziaria. Sono convinto che le scuole umbre siano all’altezza di gestirle entrambe. E’ necessario che tutti i percorsi siano monitorati e trasparenti».

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