Dispersione scolastica, 7 milioni per combatterla. Soldi a 41 scuole umbre

Studenti in una scuola superiore
di Remo Gasperini
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Mercoledì 29 Giugno 2022, 08:35

Sono pari a quasi 7,3 milioni di euro i fondi destinati all’Umbria dal Decreto Ministeriale 170 del 24 giugno che finanzia, nell’ambito del Pnrr “Interventi straordinari finalizzati alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica”. Nella nostra regione, che secondo l’ultimo rapporto di Save the Children ha una dispersione scolastica del 9,5% rispetto al 13,5% nazionale, le scuole che avranno il finanziamento sono nel complesso 41 con prevalenza delle superiori (26), seguite dagli istituti Omnicomprensivi (7), dove i divari territoriali e il fenomeno della dispersione sono più marcati. Sono invece 8 gli Istituti compresivi che avranno il finanziamento.

I CRITERI

Con 7 milioni e 275mila euro l’Umbria è quattordicesima nella graduatoria dei finanziamenti davanti a Valle d’Aosta, Trentino, Friuli, Molise e Basilicata. Le risorse sono state ripartite su base regionale secondo i criteri e relativi pesi ponderali, calcolati sugli ultimi dati Istat disponibili quali: a) tasso di uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione nella fascia di età 18-24 anni per il 65%; b) numero di studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della regione di riferimento per il 20%; c) tasso di presenza della popolazione straniera per il 5%; d) tasso di popolazione priva di diploma di scuola secondaria nella fascia d’età tra i 25 e i 64 anni per il 5%; e) tasso di famiglie con cinque o più componenti per il 5%. All’interno della regione le risorse sono state ripartite sulla base del tasso di fragilità degli apprendimenti, “dispersione implicita” (percentuale di studenti che in entrambe le materie, italiano e matematica, ha conseguito un risultato molto basso), calcolato dall’Invalsi per il 70%, e del numero di studentesse e studenti iscritti nell’istituzione scolastica per il 30%.

LE SCUOLE

Le 41 scuole umbre beneficiarie, in 17 avranno più di 200mila euro e in 19 più di 100mila, appartengono a 21 comuni così suddivisi: Assisi (4 istituti)), Castiglione del Lago (1), Città di Castello (2), Deruta (1), Foligno (4), Gualdo Tadino (1), Gubbio (2), Marsciano (1), Perugia (7), Spello (1), Spoleto (2), Todi (1), Umbertide (1), Valfabbrica (1), Amelia (1), Attigliano (1), Fabro (1), Montecastrilli (1), Narni (1), Orvieto (3) e Terni (4).

Nel Perugino la scuola che ha avuto più fondi è l’Istituto Orfini di Foligno (264mila euro) mentre nel Ternano il top è dell’Omnicomprensivo La Porta con 272mila euro.

I COMMENTI

«I finanziamenti inquadrati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ormai è in piena fase operativa – spiega la senatrice della Lega Valeria Alessandrini componente della “VII Commissione scuola” dando notizia della firma del decreto – daranno la possibilità agli Istituti di sviluppare progetti di intervento basati sulle rispettive esigenze prioritarie, in relazione al contesto sociale del territorio, per il miglioramento dell’inclusione scolastica». In particolare, come spiegato dal Sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso, «si potrà, ad esempio, programmare incrementi di docenti in organico, dare vita ad attività di orientamento e sensibilizzazione, sviluppare progetti di sostegno a ragazzi e alle loro famiglie, creare sinergie con istituzioni locali o associazioni di volontariato e finalizzarle attraverso un percorso condiviso di interventi. I due anni di pandemia – aggiunge - hanno colpito duramente il mondo della scuola e in particolare le fasce deboli della popolazione. I finanziamenti previsti vanno nella direzione di offrire vero sostegno a ragazzi e famiglie, auspico che le scuole sappiano valorizzare al meglio le risorse assegnate. Come Lega continueremo a lavorare affinché nessuno rimanga indietro».

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