Scuola, da Nettuno parte il progetto "Frequentiamo" contro la dispersione scolastica

Scuola, da Nettuno parte il progetto "Frequentiamo" contro la dispersione scolastica
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Sabato 30 Aprile 2022, 08:39

L'Istituto tecnico “Emanuela Loi” di Nettuno dà avvio, in questi giorni, alle attività del Progetto Deep-end-movida, pensato già dallo scorso anno per gli studenti, al fine di contrastare la dispersione ed il disagio scolastico, le forme di dipendenza adolescenziali e promuovere la motivazione, il benessere, il divertimento e la legalità attraverso attività partecipate, laboratoriali e didattiche innovative. Tali attività prendono corpo in questi giorni, attraverso interventi plurimi, realizzati grazie all’incontro sinergico con un altro importante Progetto. il Progetto FrequentiAmo, proposto e realizzato dalla Cooperativa La Coccinella in collaborazione con scuole, enti, associazioni di Anzio e Nettuno e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA. Entrambi i Progetti sono rivolti ai ragazzi dagli 11 ai 17 anni del territorio di Nettuno ed Anzio, per creare una comunità educante allargata e partecipata che coinvolga Famiglie, Scuola e Territorio, per la crescita, la realizzazione ed il futuro dei nostri ragazzi.

Negli ultimi due anni la pandemia, la conseguente chiusura delle scuole e il blocco della didattica in presenza hanno riportato al centro l’agire educativo e la sua importanza per garantire i diritti dei ragazzi e delle ragazze. La perdita delle normali attività di didattica e relazione per i ragazzi hanno evidenziato infatti quanto sia necessario rafforzare e rendere sempre più stretto il legame tra scuola e territorio con l’obiettivo di prevenire il fallimento formativo e la dispersione scolastica dei ragazzi – in Italia ancora al 13,1% secondo i recenti dati Istat – soprattutto nei contesti di maggior disagio e marginalità.  A supporto di questa visione, il Piano Scuola 2020-21 del Ministero dell’Istruzione, ha introdotto i patti educativi di comunità, per affrontare sui territori le emergenze del mondo scuola, aggravate dalla pandemia, ma già presenti prima del Covid: dalla carenza di strumenti di individuazione  e sostegno didattico e inclusione dei ragazzi più fragili e a maggior rischio di abbandono scolastico precoce, alla carenza di competenze digitali nelle scuole, alla messa a disposizione di nuove strategie, ambienti di apprendimento e laboratori, per svolgere attività didattiche complementari a quelle tradizionali a supporto e potenziamento delle competenze cognitive e non cognitive.

FrequentiAmo”:

Il progetto FREQUENTIAMO è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA e realizzato dalla Cooperativa La Coccinella in collaborazione con scuole, enti, associazioni di Anzio e Nettuno.

L’evento di Kick Off del progetto, tenutosi il 30 Marzo presso il ristorante Boccuccia, in via Giove ad Anzio, ha siglato l’avvio delle attività progettuali che saranno realizzate dalla cooperativa La Coccinella di Anzio in collaborazione con i seguenti partner: Confcooperative Roma, Confcooperative Lazio, Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “Emanuela Loi”, Istituto comprensivo Anzio l, Istituto comprensivo Nettuno IV, Istituto comprensivo Anzio V, Associazione per la Promozione della Solidarietà Onlus, Pastorale giovanile Diocesi di Albano, Centro Ecumenico, Parrocchia Sant’ Anna di Nettuno, Parrocchia Sacralissimo Cuore di Gesù, Parrocchia Santa Maria in Cielo, Scout CNGEI, Teniamoci per mano Onlus, Riparo Soc. Coop. Sociale Agricola, Associazione Teatrale “Terra di Enea”, People 3.0 Soc. Coop., Better Life srls, Officina NUTRI-ME Aps, Erboristeria Erba&Salute, AVIS e Associazione “La Voce amica”.

IL PROGETTO – Obiettivo principale di questo percorso della durata di un anno è contrastare e diminuire il livello dell’abbandono scolastico, mitigare le condizioni che conducono alla devianza giovanile, definendo interventi strutturati per i minori e costruendo un modello territoriale sistemico operativo che vada oltre la durata del progetto. Verranno realizzate molteplici attività rivolte in modo diretto sia ai ragazzi di 11- 17 anni che alla Comunità Educante di Anzio e Nettuno (famiglie ed insegnati in primis) che agiranno sull’aumento delle competenze non cognitive dei beneficiari, sull’innovazione delle metodologie didattiche e di inclusione, facendo leva sul protagonismo di tutti gli attori coinvolti. Tra le finalità di questo percorso integrato, infatti, c’è la creazione di una rete di servizi per l’adolescenza che offrirà contesti di sperimentazione, apprendimento e relazione ai ragazzi che vivono in comuni piccoli e decentrati privi di momenti formativi diversi dalla didattica d’aula.

LE ATTIVITA’ – Le attività previste dal Progetto Frequentiamo pensate per ragazzi e famiglie sono:
1) Progettazione partecipativa – Questa attività avrà la funzione di accompagnare le famiglie partecipanti a svolgere una parte attiva per il pieno sviluppo del progetto. Verrà creato un team building in grado di gestire e migliorare i comportamenti e le dinamiche e gli andamenti del progetto.

2) Sperimentazione di strumenti psicoeducativi sui processi di apprendimento. Si sperimenteranno attraverso percorsi laboratoriali strumenti psicoeducativi per definire criteri condivisi idonei a rilevare e sostenere i processi di apprendimento. L’obiettivo è realizzare iniziative formative che favoriscano la promozione dell’impegno, che potenzino i fattori di crescita, e che riducano i fattori di rischio. Saranno realizzate attività inerenti la musica, il disegno, ma anche percorsi e azioni anti bullismo e sulla violenza di genere. Uno spazio sarà dedicato anche ai disturbi alimentari.

3) Spazi di sostegno alla genitorialità. Sarà un’azione di supporto dedicata alle problematiche genitoriali e/o familiari, finalizzato a promuovere e supportare l’emersione dalle criticità e il rafforzamento della loro partecipazione.

4) Azioni positive e pratiche anti bullismo. Sarà realizzato un contest sulla promozione e sensibilizzazione di azioni positive e pratiche antibullismo. Il contest sarà rivolto a tutti i giovani dagli 11 ai 17 anni per favorire una comunicazione peer-to-peer.

5) Apertura di attività di aggregazione e non, per sopperire a quei momenti positivi di condivisione a cui molti minori devono rinunciare per le difficoltà economiche.

Le attività nella scuola inizieranno nei prossimi giorni e coinvolgeranno diverse classi e studenti e saranno realizzate grazie alla collaborazione della dott.ssa Antonella Grande, della Presidente della Cooperativa La Coccinella Alessandra Rinaldi e dell’intero staff di esperti che renderanno possibile l’attivazione delle molteplici attività ed esperienze educative con i docenti referenti e di classe dell’Istituto.

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