Salta parte della pavimentazione di piazza Tacito. Salvati: «Abbiamo le risorse per intervenire subito».

Salta parte della pavimentazione di piazza Tacito. Salvati: «Abbiamo le risorse per intervenire subito».
di Aurora Provantini
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Martedì 19 Luglio 2022, 07:49 - Ultimo aggiornamento: 08:31

TERNI - «In piazza Tacito si interviene subito». Piero Giorgini, dirigente della direzione lavori pubblici del Comune di Terni, assicura il ripristino immediato della pavimentazione che sta sopra il parcheggio interrato. A pochi metri dalla Fontana dello Zodiaco. Dove si sono mosse alcune basole di porfido e altrettanti inserimenti di granitello «probabilmente a causa del gran caldo». «Abbiamo transennato la parte danneggiata e da martedì 19 luglio  daremo il via ai lavori». Anche se, giovedì, arriverà il pubblico del Narnia festival per assistere al concerto in piazza Tacito. Almeno in quell’ occasione nessuno oserà sdraiarsi sul bordo dell’opera di Ridolfi e Fagiolo. Non foss’altro perché ci saranno i controlli. Né i bambini immergeranno i piedini sul velo d'acqua che scorre sui mosaici di Cagli.
Lo spostamento di alcune basole sul retro del chiosco di giornali (lato via Mazzini), viene risolto a poche ore dalla segnalazione dei residenti. Mentre le altre situazioni di degrado del centro “lievitano”. Come quella dello «Spiazzu Clai», esempio di riqualificazione urbana raro. La parte più popolare della città vecchia, che fu oggetto anche di un intervento di pavimentazione di pregio costosissimo (ultimano nel 1990), “sarebbe” isola pedonale. Ma di fatto si presenta come strada ad alta densità di traffico di giorno e quarto “parcheggio di attestamento” di notte. L’assessora ai lavori pubblici Benedetta Salvati, ammette che sulla manutenzione delle pavimentazioni di pregio c'è molto lavoro da fare: «Abbiamo una situazione da risanare che necessita di tempo e risorse». «Su piazza Tacito interverremo in forza di un appalto da 100mila euro che abbiamo a disposizione per tutte le aree pregiate della città. Lì la situazione di pericolo è tale per cui abbiamo deciso di utilizzare immediatamente parte dei fondi». E si rivolge a tutti quei cittadini che chiedono interventi urgenti: «Ci impegniamo a stabilire delle priorità compatibilmente con le risorse disponibili, però è fondamentale capire che una volta ripristinata la pavimentazione nelle aree soprattutto pedonali, è vietato il transito ed il parcheggio delle auto».
«Fare interventi importanti e non rispettare le regole di tutela del bene comune – ricorda - significa gettare al vento soldi pubblici e questo non ce lo possiamo permettere». Come se bastasse dirlo. Infatti si torna al tema dei controlli. «Piazza Clai è un’ isola pedonale, eppure viene utilizzata come parcheggio». Per il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Federico Brizi, «serve un progetto complessivo di riqualificazione di tutte le pavimentazioni di pregio, occorrono maggiori controlli e una rinnovata presenza della polizia locale». Su controllo e sicurezza interviene anche Michele Rossi (Terni Civica) : «Ciò che fa rabbia è pensare che molti danneggiamenti si potrebbero evitare. La pavimentazione pregiata è pensata per un utilizzo esclusivamente pedonale, non certo per sopportare attrazioni di 80 tonnellate o il transito di auto e furgoni. Basterebbe far rispettare le regole che già esistono. L'esempio di piazza Clai credo che sia il più emblematico: una zona pedonalizzata solo sulla carta, dove il tollerato di automobili ha frantumato negli anni la maggior parte della lastre di pietra di Santafiora». Sembra quasi che piazza Clai soffra ancora del radicamento, nella percezione collettiva, della sua storica marginalità (era il quartiere degli artigiani). Per la sua pavimentazione fu utilizzata la pietra di Santafiora attraversata da una fascia diagonale di travertino ad incorniciare gli stemmi dei rioni. Oggi talmente ingrigiti dai gas di scarico delle auto, che anche se ristrutturati difficilmente torneranno al loro colore originale.

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