Appaltopoli, 9 anni chiusi nel freezer
chi paga per i ritardi del processo?

Appaltopoli, 9 anni chiusi nel freezer chi paga per i ritardi del processo?
di Italo Carmignani
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Sabato 17 Gennaio 2015, 16:15 - Ultimo aggiornamento: 16:26
PERUGIA - Nessuna memoria si offenda, perché lo diciamo con buona approssimazione: neanche un lettore su quaranta ricorda i dettagli di una delle inchieste più rovinose dedicate ai peccati (sempre presunti, quanto presenti) della pubblica amministrazione umbra.

E solo pochissimi hanno seguito, con l'attenzione meritata da un'indagine di manette e sirene, quanto di appalti e denari, lo svolgimento del processo. Perchè solo chi ha il candore tipico dei residenti di Plutone non si scompone a una sentenza di primo grado arrivata a nove anni (9) dal (presunto) reato.



paginaNessuno, probabilmente neanche gli avvocati oltre ai magistrati, ha immaginato il peso per un imputato (da queste parti innocente fino alla Cassazione) di restare immobile e congelato per nove anni all'accusa di avere commesso (o meno) il reato per il quale è stato indagato o arrestato. Per un imprenditore significa perdere ogni forma di contatto con il mercato, con i lavori e con il bilancio della sua impresa. Per un professionista vuol dire avere sempre un sorrisetto pronto a giudicare la sua attività. Per un impiegato pubblico, la vergogna di presentarsi al lavoro (loro lo mantengono) e sicuramente ogni forma di carriera massacrata anche in caso di assoluzione. Non si giudicano le sentenze e non sappiamo di chi sia la colpa delle lungaggini e dei ritardi, ma è sempre troppo semplice addossarla al sistema, alla burocrazia, magari alla globalizzazione o al passaggio delle comete. Di sicuro per quanti lavorano ogni giorno con (e per) la giustizia è normale routine e neanche sentono il bisogno di scaldarsi più di tanto. E non serve neppure indicare la carenza di personale, perchè in questo caso spesso si tratta di strategie difensive o processuali. Per assurdo saranno proprio i dipendenti della Provincia a riempire i buchi delle piante organiche dei Tribunali e delle Procure. Ma il numero dei rinvii delle udienze non diminuirà con questi rinforzi. Consoliamoci comunque, alla lunga il crimine non paga mai, prima o poi arriveremo anche a scoprire, processare e condannare pure il responsabile della scomparsa dei dinosauri.
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