Un posteggio per auto nel centro storico riservato a non è ben chiaro chi. Corso Cavour è sicuramente tra i borghi del centro storico con più residenti e, di conseguenza, con meno posti disponibili dove parcheggiare le auto. In questo quartiere, inoltre, coesistono tantissime attività commerciali, anche notturne, attirando perugini e non solo. Ed è cosi che il fenomeno della sosta selvaggia nel Borgo Bello ha da tempo preso piede e dove non è insolito vedere carri attrezzo al lavoro. Qui marciapiedi e aree con divieto di sosta diventano oasi dove l’inciviltà trova spazio.
Eppure appena dopo i Tre Archi, superato il semaforo del quadrivio e verso la più nuova via XIV Settembre, da anni campeggia un posto auto su striscia gialla, e quindi riservato, senza, però, indicare a chi è riservato.
Solitamente, infatti, le cosiddette strisce gialle sono aree di sosta riservate ad alcune categorie per le quali il parcheggio in questione è da considerarsi riservato. Parliamo, quindi, di disabili in possesso di contrassegno, ma anche delle forze dell’ordine, per poi arrivare al corpo diplomatico di ambasciate e dei consolati. Il beneficiario della sosta riservata viene generalmente sempre indicato tramite una segnaletica verticale dove a chiare lettere (ma anche con simboli) il cittadino medio capisce che lì non può metterla o parcheggiare solo se autorizzato con permessi ad hoc.
Ma così in viale Marconi, già via XIV Settembre, non è.