«I cani abbaiano, ci sono i ladri»
invece li stanno avvelenando

«I cani abbaiano, ci sono i ladri» invece li stanno avvelenando
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Venerdì 12 Luglio 2013, 21:57 - Ultimo aggiornamento: 22:05
PERUGIA - Storie di ordinaria follia e intolleranza. Scritte nelle righe di una denuncia contro ignoti presentata in questura. Per capire chi, come e perch abbia potuto lanciare in pieno giorno polpette avvelenate a tre meticci.

Uccidendone uno, il piccolo Moito, e facendo temere a lungo per gli altri due. Siamo a San Sisto. Il caldo, l’estate e le finestre aperte, possono moltiplicare il sentimento di esasperazione fino alla follia di arrivare a pensare di uccidere i migliori amici dell’uomo. Non ci sono prove certe come certa non è la mano che ha lanciato le polpette, ma il sospetto che il gesto sia motivato dal fatto che qualcuno fosse stanco di sentirli abbaiare è molto forte.



«Non lo hanno mai fatto di notte - dicono i proprietari - solo di giorno, come tutti i numerosi cani presenti anche nelle altre proprietà, qualche volta è naturale abbaino a chi si avvicina vicino al giardino dove c’è il loro recinto».



Ma per qualcuno non è così. Per qualcuno quei tre cani vanno puniti. I tre meticci abbaiano forte, in modo anomalo, nella casa si svegliano e pensano all’ingresso di qualche ladro. Invece no. Quei poveri cani si stanno letteralmente contorcendo dai dolori «come fossero stati avvelenati». Sarà proprio così. La corsa alla clinica di via Cortonese conferma tutto. Il povero Moito è morto «a causa di un avvelenamento, probabilmente da polpette a base di “lumachine” ed altre sostanze chimiche letali». Stessa intossicazione anche per gli altri due, anche loro meticci di piccole dimensioni, miracolosamente salvi.



«Abitiamo da tredici anni in questa zona e non abbiamo mai avuto problemi - dicono i proprietari - non sappiamo chi possa aver fatto un gesto così crudele, ma speriamo che la polizia lo prenda».«
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