La procura generale, dopo aver avocato le indagini in seguito alla richiesta di archiviazione promossa da via Fiorenzo Di Lorenzo, aveva puntato sull'accusa di omicidio preterinzionale per quanto accaduto nella notte del 27 aprile 2021 lungo la strada di Sant'Andrea della Fratte quando, dopo una colluttazione tra il giovane di Bastia e la transessuale, il 27enne era morto. Patrizia, assistita dall'avvocato Francesco Gatti, ha sempre sostenuto la legittima difesa, mentre la famiglia - ora assistita dall'avvocato Marilena Mecchi - aveva chiesto a gran voce la condanna. E anche davanti al tribunale non ha mancato di dimostrare il proprio disappunto per la sentenza emessa dal giudice Frabotta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA