Lugnano in Teverina, riapre il cantiere sulla scuola Montalcini. In arrivo più aule, una nuova mensa, campi da tennis e basket

Lugnano in Teverina, riapre il cantiere sulla scuola Montalcini. In arrivo più aule, una nuova mensa, campi da tennis e basket
di Francesca Tomassini
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 15 Luglio 2020, 17:05 - Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 10:26
LUGNANO - Continuano i lavori sull'istituto scolastico Rita Levi Montalcini che ospita gli studenti della scuola secondaria di primo grado. Il nuovo step prevede la realizzazione di servizi per la didattica e lo sport. A darne l'annuncio l’Amministrazione Comunale che ha avviato il secondo e terzo stralcio del cantiere per un importo complessivo di 1 milione e 900mila euro (suddivisi in 940.000 euro per il secondo stralcio e in 980.000 euro per il terzo ndr) provenienti da fondi Miur con i mutui Bei 2015-2016 per l’edilizia scolastica. I lavori, il cui termine è previsto per ottobre 2021, prevedono, con il secondo stralcio, la realizzazione di una sala mensa, laboratori, spazi di servizio annessi e un campo polivalente per tennis e basket. Il terzo stralcio, prevederà invece la realizzazione di un palazzetto dello sport con relative gradinate e spogliatoi. L'intero edificio, nuovo di zecca era stato inaugurato nel 2014 dall'allora sindaca Nadia Moretti che aveva completato il primo stralcio dei lavori per un importo di circa 250.000 euro. “Abbiamo voluto proseguire lo sviluppo del progetto – commenta il sindaco Gianluca Filiberti – mettendo in cantiere quelle strutture che sono state considerate necessarie per avere un vero e proprio polo d’eccellenza didattico all’avanguardia dotato dei più moderni servizi sia per la didattica che per le strutture e le prestazioni annesse. Anche alla luce dell'emergenza sanitaria Covid-19 -specifica Filiberti- le strutture in progetto ci consentiranno di adeguarci a qualsiasi normativa. Gli spazi sono grandi, quando il cantiere sarà finito, grazie al recupero degli attuali spazi dedicati alla mensa, il numero delle aule sarà praticamente raddoppiato". Interventi e migliorie che, ad oggi, superano quella che è la domanda. «Per il momento la scuola ospita solo una sezione -ammette Filiberti- ma confidiamo che avere una struttura nuova e all'avanguardia possa costituire un'attrattiva per le famiglie del circondario». Un surplus che alla luce delle nuove normative di prevenzione e contenimento dell'emergenza sanitaria avrà sicuramente il suo peso. «Sempre in questo senso, l'unico aspetto su cui dovremo porre particolare attenzione sarà quando acquisteremo il mobilio -chiude- anche se speriamo che per l'anno prossimo il Covid non ci sia più».
© RIPRODUZIONE RISERVATA