I RAID NELLE CASE
Spaccate a finestre e sistemi di protezione: questo lamentano alcuni residenti nella zona tra Prepo e Ponte della Pietra, dove negli ultimi giorni si sarebbe assistito a una ripresa del fenomeno furti, C’è anche chi dice che certe situazioni vanno avanti da parecchio tempo, e che negli ultimi mesi diverse abitazioni sono state visitate dai ladri nella zona tra piazza Cherubini (a Prepo) e i palazzi di Ponte della Pietra, lungo via Settevalli. Anche nel fine settimana appena trascorso ci sarebbero state segnalazioni di furti andati a segno e altri tentati.
QUELLI NELLE AUTO
Ruba un’auto e fugge, ma viene rintracciato grazie al sistema Gps: il giovane, prima di essere bloccato r denunciato dalla polizia, ha minacciato i proprietari con un cacciavite. Gli agenti della polizia di Stato di Perugia sono intervenuti nel parcheggio di un centro commerciale in zona San Sisto dove era stata segnalata la presenza di un’auto, rubata qualche ora prima, a Passignano sul Trasimeno. Il sistema di rilevazione Gps segnalava la presenza dell’auto proprio nella in zona. Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato i figli della proprietaria della vettura che, dopo aver ostruito l’uscita del veicolo con la propria auto, stavano discutendo animatamente con il presunto autore del furto, successivamente identificato come albanese, di 27 anni, irregolare sul territorio nazionale.
Il 27enne, andato in escandescenza, aveva iniziato a minacciare i due fratelli con un cacciavite. Questo nonostante la presenza dei poliziotti, costretti a contenerlo «in sicurezza», mediante l’uso degli strumenti in dotazione. Sentiti i due fratelli, questi hanno spiegato di aver sorpreso l’uomo salire sull’auto della madre e, nel tentativo di evitarne la fuga, era nata una violenta colluttazione. I poliziotti, a quel punto, dopo aver accompagnato il 27enne al pronto soccorso per curare alcune abrasioni e contusioni riportate durante la lite, lo hanno portato in questura dove lo hanno denunciato per i reati di furto, lesioni, minacce e porto di oggetti atti ad offendere.
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