L’indagine, condotta dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Terni, concerne l’omessa vigilanza sulla mancata riscossione, nel periodo 2010-2014, delle tariffe contrattualmente previste per l’utilizzo di campi sportivi di proprietà comunale, dati in concessione ad un’associazione sportiva calcistica ternana.
L’articolata attività di controllo sulla spesa pubblica, eseguita dal Nucleo di Polizia Economicofinanziaria della Guardia di Finanza di Terni, ha tratto origine da una precedente verifica fiscale nei confronti della predetta associazione sportiva (concessionaria), all’esito della quale sono emersi profili di responsabilità amministrativa prontamente partecipati all’Autorità Giudiziaria contabile che, al riguardo, delegava ulteriori accertamenti istruttori, che hanno consentito di appurare che, diversamente da quanto previsto, il concessionario, nel periodo in esame, incassava e tratteneva indebitamente le somme riscosse dagli utenti dell’impianto senza che il Comune, per il tramite dei propri dirigenti ed amministratori preposti, avesse mai operato alcun controllo, diffida o revoca della concessione. Gli accordi prevedevano, invece, la riscossione delle quote per l’utilizzo dell’impianto sportivo direttamente da parte del Comune che si impegnava a ristorare l’associazione sportiva delle spese da questa sostenute nella gestione, per consumi di elettricità e riscaldamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA