Patron Bandecchi nel mirino
conferma di andare avanti
ma ricorda: «In vendita quote della Ternana»

Il patron della Ternana Stefano Bandecchi
di Sergio Capotosti
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Sabato 21 Gennaio 2023, 17:33 - Ultimo aggiornamento: 22:11

La realizzazione di Ternanello, il progetto Stadio-Clinica, la recente acquisizione dell'ex Interpan e il rilancio della Treofan. Ma anche la corsa a sindaco di Terni con Alternativa Popolare e ovviamente l'impegno come presidente della Ternana, anche se in questo caso la società rossoverde è stata messa in parte in vendita. Il ciclone Bandecchi non si ferma, anzi rilancia. «Gli impegni in politica, sulla Ternana e per tutti gli altri spin off aziendali collegati all'Unicusano. Tutto prosegue come prima».

Queste le parole di Stefano Bandecchi all'Ansa all'indomani dell'indagine scattata a Roma per i presunti reati fiscali condotta dalla guardia di finanza a carico dell'Unicusano, con il sequestro preventivo di beni per un valore superiore ai 20 milioni di euro.
La svolta che aveva fatto tirare un sospiro di sollievo ai lavoratori dell'ex Interpan (un centinaio con l'indotto) era arrivata alla vigilia della notizia dell'indagine. Nel giro di 24 ore gli operai hanno vissuto un'altalena di emozioni, dalla schiarita dopo anni difficili al ritorno all'incertezza. «Se non rientriamo in possesso dei nostri conti - ha proseguito Bandecchi -, non saremo in grado di pagare gli stipendi a 1.600-1.700 dipendenti, tanti girano nell'orbita dell'Unicusano e delle due aziende collegate». E una delle aziende legate a Unicusano è quella che ha rilevato l'ex Interpan e ha fatto una proposta al curatore fallimentare per acquisire anche i capannoni industriali dove viene prodotto il pane di Terni. E sulla Ternana che però arriva una posizione che lascia spazio a varie interpretazioni. «Ho messo in vendita il 45% della Ternana in blocchi azionari da 5 e 10%, ma finora - ha aggiunto Bandecchi - non si è fatto avanti nessuno e quindi si va avanti come prima». Insomma, parte della cessione resta sul tavolo. La cessione delle quote della Ternana era stata anticipata da patron Bandecchi il 14 ottobre scorso in occasione di un'intervista rilasciata a un quotidiano nazionale. In quel caso patron Bandecchi aveva parlato dell'intenzione di portare a termine una simile operazione. «Cerco di strutturare il club in modo che possa crescere a prescindere dai soldi. Con il tempo scenderemo dal 100% di quote al 55%, vendendo pacchetti di azioni del 5% a nuovi soci», le parole di Bandecchi riportate nell'intervista. Ora è lui stesso a parlare di vendita delle quote che ancora non è andata a buon fine.
Per quanto riguarda Ternanello nei giorni scorsi si è tenuto un incontro a Palazzo Spada per sboccare la vicenda sulla spinta di un aggiornamento alla norma che consente la cessione alla Ternana del terreno comunale di Colle dell'Oro, dove sorgerà il centro sportivo. Segno che è stata trovata la strada per andare avanti e che la Ternana conferma la sua intenzione di avviare i lavori. La partita Stadio-Clinica è sicuramente più complicata, ma non è finita in congelatore, così come il rilancio della Treofan, rispetto al quale Bandecchi vuole portare avanti il suo progetto di rilancio, che anche in questo caso coinvolge l'Unicusano, in particolare il Dipartimento di Ingegneria industriale che il patron rossoverde vorrebbe portare a Terni per far crescere il settore della chimica verde, con particolare attenzione alla produzione di idrogeno dal riciclo della plastica, secondo un brevetto dell'Unicusano. Insomma, molte della sfide aperte su Terni sono legate a doppio filo al destino dell'Unicusano, finita sotto la lente della guardia di finanza. «Vado avanti non mollo», promette Bandecchi.
 

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