100 puzzle per 100 artisti, progetto solidale a sostegno della neuropsichiatria infantile

100 puzzle per 100 artisti, progetto solidale a sostegno della neuropsichiatria infantile
di Claudia Sensi
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Mercoledì 6 Dicembre 2023, 17:31

Terni - 

La solidarietà chiama a raccolta gli artisti. Lo Zoo di Simona, al secolo Simona Angeletti, non è nuova a queste iniziative e da tempo si adopera per rendere più accoglienti e colorati non solo alcuni reparti ospedalieri, ma anche muri e negozi di varie località.

Insieme a CavourArt associazione ha ora intenzione di realizzare un progetto solidale a sostegno della neuropsichiatria infantile della Usl Umbria 2 a Terni. L’iniziativa si chiama ‘Incastri’ perché «facciamo parte tutti di un puzzle più grande che è la vita». Con un sorriso smagliante Simona racconta come nasce questa iniziativa.

«A maggio scorso mi era stato chiesto di poter aiutare il reparto di neuropsichiatria infantile per il ripristino degli interni che non è mai stato reso un ambiente diciamo ‘visualmente’ adatto ai bambini. Quindi ho fatto un progetto per venti murales. Poi ho iniziato a cercare dei soldi per i materiali, il mio lavoro lo metto gratuitamente. I primi tre murales sono stati finanziati dall'associazione Integramente».

L’ultimo di questi deve essere ancora terminato. «Sabato 9 dicembre alle ore 9, torniamo a neuropsichiatria infantile per completare il murales più grande. Ci serve aiuto per colorarlo e concludere la stanza della dottoressa Lucarelli.

Chi può venga a darci una mano a ‘tinteggiare’».

Poi il progetto è andato avanti mobilitando gli artisti. «Mi è venuta l'idea di fare una raccolta di beneficenza con un'asta. Ho avuto in dono da Stampa e stampe 100 pezzi di puzzle in forex, in realtà sono 110 per 110 artisti, ternani o che risiedono in questo territorio, dove ognuno ci mette la sua arte».

«Ad ognuno è richiesto di personalizzare la superficie-oggetto - aggiunge Franco Profili - come meglio crede (pittura, fotografia, scultura, collage, tessuti, mixed media), lasciando liberi solo i bordi di ogni tessera che poi andrà ad incastrarsi con le altre».

Ogni pezzo di puzzle sarà poi battuto all'asta durante le festività di San Valentino. «Il mondo della cultura continua a tenere alta e calda la temperatura di una città - evidenzia Profili - che sa dare risposte collettive ai suoi bisogni».

L’obiettivo, infatti, è recuperare finanziamenti per comprare i materiali necessari al completamento del progetto e il cuore dei ternani si è sempre dimostrato grande, pronto a sostenere le cause dei più deboli, ma se l’operazione non dovesse andare a buon fine e’ pronto un piano B.

«Abbiamo deciso di fare una grande installazione per tutto il lungo corridoio di neuropsichiatria. Quindi comunque sarà qualcosa che andrà a valorizzare quello spazio». ‘Incastri’ ha già ricevuto una cinquantina di adesioni.

«Passate alla torre del 1200, ex Palazzo dei Priori, in via della Biblioteca 4 a Terni perché io ho le tessere e gli artisti se lo possono venire a prendere oppure le possono chiedere a Franco Profili».

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