I due fratelli di Paseggia (Venezia), di ritorno da un viaggio in bici per il mondo, nel 2014 hanno creato il progetto "Cycled" per riutilizzare l'unica cosa che inquina in una bicicletta: il copertone. Gli hanno dato la forma di cinture, di diversi stili e colori, accantonando le pratiche di produzione industriale per seguire una filosofia ecosostenibile. «L'artigianato ne è l'essenza, la manualità ne è la pratica, il riciclo la sostanza», spiegano Silvio e Luca descrivendo il loro marchio. Le cinture sono interamente fatte a mano, numerate e marchiate a fuoco. Ovviamente è eco-friendly anche il packaging, in cartone riciclato e dalla forma triangolare, che richiama proprio il simbolo del riciclo.
Diverso il percorso di Francesca Leone, architetto di Monte Porzio Catone (Roma) che, dopo anni trascorsi nel mondo dell'oggettistica e dell'arredamento di design, è tornata a dedicarsi a quello che in passato è stato il suo "hobby per passione": il riciclo e il riuso di materiali a cui dare un nuovo uso.
Con il progetto "Riciclolab", Francesca si è specializzata nel trasformare le camere d'aria delle bici in gioielli e accessori. Il materiale, spiega, si è rivelato particolarmente adatto nella lavorazione a mano per creare bracciali, collane e orecchini arricchiti da altri componenti, come perle in ceramica o vetro e maglie di catene.
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