Truffa del finto rider a Roma: l’urto (simulato) contro le auto e la richiesta di risarcimento. «Attenzione a un uomo con una bici grigia»

L’ultimo colpo a Piazza Re di Roma. Dopo la variante delle monetine e dello specchietto, il nuovo raggiro corre lungo le strade della Capitale

Truffa del finto rider a Roma: l’urto (simulato) contro le auto e la richiesta di risarcimento. «Attenzione a un uomo con una bici grigia»
di Alessia Perreca
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Mercoledì 31 Gennaio 2024, 10:26 - Ultimo aggiornamento: 10:36

Quel rumore sordo ed improvviso è assicurato. Poi l’urto (in realtà simulato) che non colpisce lo specchietto retrovisore, ma la ruota anteriore della bicicletta (già danneggiata). E, immancabile, arriva la richiesta di risarcimento (preferibilmente in contanti) per evitare il coinvolgimento dell’assicurazione e dei vigili urbani. Un nuovo raggiro corre lungo le strade della Capitale: la truffa del finto rider. L’ultimo (tentato) colpo è andato in scena in via Cerveteri, nei pressi di Piazza di Re di Roma. «Fate attenzione - l’appello social di un residente della zona - si tratta di un uomo in sella a una bicicletta grigia».

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L’allarme social

«Truffa bici».

E' l'allarme social lanciato da un abitante del quartiere Appio all'interno di un gruppo facebook con l'intento di salvaguardare altri automobilisti dalla trappola della nuova variante al raggiro dello specchietto. «E’ un uomo, sulla trentina, alto 1.70 e con occhiali da vista», la descrizione del finto rider a bordo di una bicicletta con la ruota anteriore visibilmente danneggiata. «Il signore attende che la vittima ingrani la marcia e poi si butta dietro la macchina del malcapitato di turno, la colpisce e fa finta di esser stato urtato», si legge. «Dopo un inizio conciliante  - scrive la vittima - si fa vedere zoppicante e con la bici danneggiata». Poi l’aggancio, la rabbia per la collisione, il presunto danno alla ruota anteriore e l’ingente richiesta di denaro. In contanti naturalmente. «E’ successa la stessa cosa anche a mio marito al mercato dell’Alberone», risponde una donna. Secondo testimoni si tratterebbe dello stesso uomo con una bici color grigio, in fuga, dopo le minacce dello sventurato dell’arrivo del 112. Truffe che è opportuno sempre denunciare e in caso di incidente reale è sempre consigliato di rivolgersi alle forze dell’ordine: saranno gli agenti intervenuti sul luogo dello scontro a stabilire le ( reali) responsabilità.

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