Tennis, Binaghi: «Il caso Giorgi? Più da telefono azzurro che tecnico-sportivo»

Tennis, Binaghi: «Il caso Giorgi? Più da telefono azzurro che tecnico-sportivo»
di Redazione Sport
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Martedì 12 Aprile 2016, 12:27 - Ultimo aggiornamento: 12:35
«Il caso di Camila Giorgi è più da telefono azzurro che tecnico-sportivo. Se ci sono i margini per rivederla in Fed Cup? Noi abbiamo regole abbastanza precise, questa domanda credo vada fatta nemmeno a lei ma a suo padre». Angelo Binaghi, presidente della Federazione italiana tennis (Fit), non usa giri di parole per commentare il caso della tennista marchigiana che ha rifiutato la convocazione per la sfida Italia-Spagna di Fed Cup. Il numero uno della Fit punta il dito soprattutto contro il padre e allenatore della talentuosa tennista, Sergio Giorgi: «Fin dal primo momento, da quando lei era giovane e il padre è venuto da me per chiedermi 300mila euro di prestito, abbiamo capito che tipo di persona avessimo di fronte, quindi avevamo messo tutto nel conto. Abbiamo fatto molto bene, in modo molto chiaro, tutti gli accordi e i contratti», sottolinea Binaghi, un fiume in piena su questa vicenda, a margine della presentazione degli Internazionali Bnl d'Italia.

«Camila Giorgi a Rio? Alle Olimpiadi, per normativa Itf (la federazione internazionale, ndr), vanno i giocatori che sono in 'good standing' (buoni rapporti, ndr) con la nostra federazione...».
Angelo Binaghi, presidente della Federtennis, sembra chiudere le porte a un'eventuale chiamata della tennista marchigiana per i Giochi olimpici in programma quest'estate, dopo il rifiuto della Giorgi di rispondere alla convocazione per la sfida di Fed Cup fra Italia e Spagna. «Noi abbiamo mandato proprio ieri una lettera alla Giorgi nella quale richiamiamo gli impegni presi in ben 4-5 contratti e dove le chiediamo di renderci 160mila euro circa. Aspettiamo che ce li renda, ma non ce li renderà di sicuro. A quel punto sarà difficile stare in 'good standing' con chi ti ha chiesto aiuto perché era in condizioni critiche e non appena vince due incontri si dimentica di te, della sua famiglia che noi rappresentiamo, dei suo amici e del nostro paese che in questi anni l'ha coccolata, curata e l'ha fatta crescere», aggiunge il numero uno della Fit a margine della presentazione degli Internazionali Bnl d'Italia.
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