«Camila Giorgi a Rio? Alle Olimpiadi, per normativa Itf (la federazione internazionale, ndr), vanno i giocatori che sono in 'good standing' (buoni rapporti, ndr) con la nostra federazione...».
Angelo Binaghi, presidente della Federtennis, sembra chiudere le porte a un'eventuale chiamata della tennista marchigiana per i Giochi olimpici in programma quest'estate, dopo il rifiuto della Giorgi di rispondere alla convocazione per la sfida di Fed Cup fra Italia e Spagna. «Noi abbiamo mandato proprio ieri una lettera alla Giorgi nella quale richiamiamo gli impegni presi in ben 4-5 contratti e dove le chiediamo di renderci 160mila euro circa. Aspettiamo che ce li renda, ma non ce li renderà di sicuro. A quel punto sarà difficile stare in 'good standing' con chi ti ha chiesto aiuto perché era in condizioni critiche e non appena vince due incontri si dimentica di te, della sua famiglia che noi rappresentiamo, dei suo amici e del nostro paese che in questi anni l'ha coccolata, curata e l'ha fatta crescere», aggiunge il numero uno della Fit a margine della presentazione degli Internazionali Bnl d'Italia.
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