Halle, troppo Federer per Seppi: l'azzurro lotta ma si arrende allo svizzero. Murray trionfa al Queen's

Halle, troppo Federer per Seppi: l'azzurro lotta ma si arrende allo svizzero. Murray trionfa al Queen's
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Domenica 21 Giugno 2015, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 20:49
Non ce l'ha fatta Andreas Seppi a superare l'ostacolo Roger Federer. L'altoatesino, nella finale di Halle, è stato superato dal fuoriclasse svizzero per 7-6 (1) 6-4 in un'ora e 48 minuti, al termine di un match nel quale l'ex numero uno del mondo ha sbagliato poco e niente. Seppi, dal canto suo, ha poco da rimproverarsi: ha giocato punto a punto per tutta la partita, la differenza l'ha fatta la maggior classe di King Roger, soprattutto sui punti decisivi. I segnali positivi verso Wimbledon, per l'azzurro, non mancano.

Nel primo set Seppi ha ceduto solo al tie break senza concedere una palla break a Federer. Anzi ne aveva avute tre l’azzurro: una sul 4-3 e due (erano set point) sul 5-4. Ne era venuto fuori da campione lo svizzero: la prima l’ha annullata con un’ottima prima ad uscire, le altre due con altrettanti ace (alla fine saranno 14 contro uno di Seppi). Poco da recriminare, insomma. Impeccabile poi il tie break giocato dal 33enne di Basilea: 7-1 con una serie di colpi da applausi e molta decisione nel prendere la rete. Per Andreas l’unica macchia il doppio fallo con cui ha consegnato il tie break al rivale, ma ormai il punteggio era compromesso. Un primo set che è stato interrotto per una decina di minuti a causa della pioggia; il tempo di chiudere il tetto sul centrale di Halle (un bel po’ in ritardo rispetto agli 88 secondo sbandierati dagli organizzatori) e di nuovo in campo. Nella seconda partita Seppi ha avuto un quarta palla break sul 2-2 (solita prima di Federer e volée a chiudere), poi si è trovato sullo 0-30 sul 3-3, ma lo svizzero si è salvato ancora con il servizio. Lo stesso Federer ha poi avuto tre palle break (le prima dell’incontro) sul 4-3, ma l’azzurro è stato lucido nell’annullarle. L’equilibrio si è spezzato sul 5-4 in favore di King Roger, che ha chiuso al secondo match point con uno smash a rimbalzo.

Seppi deve dunque rimandare l’appuntamento con il quarto successo in carriera nel circuito maggiore: resta comunque l’unico tennista italiano tra gli uomini ad aver conquistato un titolo sull’erba, nel 2011 a Eastbourne. Grazie alla finale di Halle da lunedì Andreas scavalcherà nel ranking Fabio Fognini (rispettivamente numero 27 e 28) e sarà il nuovo numero uno d'Italia.

Per Federer era la finale numero 130 in carriera, per 86 titoli conquistati. Roger, peraltro, era campione uscente e conferma così il titolo. Erba di casa mia, come un vecchio classico italiano.

Andy Murray ha vinto il 34/o titolo della carriera battendo 6-3, 6-4 nella finale del Queen's il sudafricano Kevin Anderson. Per il campione scozzese è il quarto successo nel torneo londinese, conquistato in precedenza nel 2009, 2011 e 2013. Murray ha così raggiunto John McEnroe, Boris Becker, Andy Roddick e Lleyton Hewitt. Per lui è il terzo titolo dell'anno, dopo Monaco e Madrid. Prima della finale Murray ha dovuto completare la semifinale con il serbo Viktor Troicki, interrotta ieri dalla pioggia. Missione compiuta in mattinata, con il punteggio di 6-3, 7-6 (4).
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