Berrettini dopo la sconfitta in finale: «Questo è solo l'inizio, non la fine». Djokovic: «Grande Slam? Ci proverò»

Berrettini: «Ho perso contro chi sta facendo la storia di questo sport»
3 Minuti di Lettura
Domenica 11 Luglio 2021, 18:54 - Ultimo aggiornamento: 19:34

«Per me questa non è la fine, ma l'inizio di una carriera. Sono contento di questa finale, spero che non sarà l'ultima. È stata una bellissima sensazione essere qui, ci voleva solo quel passo in più». Queste le parole di Matteo Berrettini, uscito sconfitto nella finale di Wimbledon contro Novak Djokovic, ma salutato dall'ovazione del campo centrale.

Berrettini, la fidanzata "preoccupata" in tribuna scatena i social: «Noi oggi come Ajla a Wimbledon»

«Sensazioni incredibili, troppe da poter gestire e anche in questo Novak è più bravo di me.

Sta scrivendo la storia di questo sport e merita tutto, sono contento della mia finale, spero che non sarà l'ultima», ha detto l'azzurro. «È una bellissima sensazione essere qui, ci voleva solo quel passo in più. Congratulazioni al team di Novak. Grazie alla mia famiglia, al mio team, agli amici che sono qui, è stato un lungo cammino, per me questa non è una fine ma un inizio di carriera. Senza di loro niente di tutto questo sarebbe stato possibile, grazie e continuiamo a provarci», ha aggiunto il tennista romano.

 

Djokovic: «È stata più di una battaglia»

«Oggi è stata più di una battaglia. Congratulazioni a Matteo, oggi una partita dura. Non è bello perdere in finale, ma sono sicuro che hai una carriera davanti a te. Hai questo tennis, incredibile, potente, un vero martello, ho i segni sulla pelle». Lo ha detto il campione di Wimbledon, Novak Djokovic dopo il successo su Matteo Berrettini in quattro set. «Vincere Wimbledon è sempre stato il mio più grande sogno da bambino. Me lo continuo a ripetere quanto sia speciale questo, per non dare nulla per scontato, devo essere consapevole che questo è un grande onore. A casa in Serbia quando ero piccolo, con materiali di fortuna, mi costruivo questo trofeo di Wimbledon», ha aggiunto il campione serbo.

«Fare il Grande Slam? Posso immaginarmi che possa succedere, lo spero e ci proverò senz'altro. Sono in grande forma, gioco bene, gioco il mio miglior tennis, nei tornei del grande Slam, questa è la priorità in questo momento della mia carriera, quindi ci proverò».

Il numero uno del mondo punta a fare il Grande Slam vincendo i quattro titoli più importanti. Intanto si è aggiudicato il suo 20esimo Slam come Roger Federer e Rafa Nadal. «vuol dire che nessuno di noi tre si fermerà. Devo un grande tributo a Rafa e Roger che sono delle leggende...sono i due giocatori più importanti che ho mai affrontato nella carriera e la ragione per cui sono a questo punto è per loro, mi hanno insegnato che cosa dovevo fare per migliorare, mentalmente, fisicamente, tatticamente, e quando sono entrato per la prima volta nei primi 30 del mondo ed ho perso per 3-4 anni tutte le partite importanti contro di loro, poi nel 2010-2011 è iniziato un incredibile viaggio che non si fermerà qui», ha aggiunto Djokovic. «Grazie al mio team, ai miei amici, alla mia famiglia, grazie di tutto per sacrificare il vostro tempo e la vostra famiglia, vi voglio bene, è uno sport individuale ma alla fine è uno sport di squadra».

© RIPRODUZIONE RISERVATA