Sembrava un'altra serata dal sapore amaro quella dell'Olimpico per la Lazio, ma sul più bello è tornato decisivo Immobile. Stavolta il capitano entra dalla panchina e dopo nove mesi segna una doppietta che regala gli ottavi di finale di Champions League. I due centri di mancino, uno in spaccata e uno in grande stile, valgono quota 10 punti nel gruppo E per la squadra di Sarri. Il tecnico ha sempre detto che la questione qualificazione si sarebbe protratta sino alla sfida del Wanda Metropolitano, ma la vittoria dell'Atletico Madrid col Feyenoord permette di festeggiare il secondo accesso di fila ai turni a eliminazione diretta nell'Europa che conta.
Primo tempo a buon ritmo, ma senza gol
L’undici della Lazio è pieno di sorprese tra Rovella, Isaksen e Castellanos, mentre tra i pali come prevedibile Provedel stringe i denti. Quello di Rodgers invece mostra solo Paulo Bernardo come novità. In partenza le due squadre si fanno subito vedere con Isaksen e Furuhashi, ma la vera grande occasione è quella per Felipe Anderson al 10’, che in tuffo di testa sfiora il vantaggio. I biancocelesti premono e si fanno vedere tanto, ma perlopiù con dei tiri da fuori di Luis Alberto e Rovella. Questo perché spesso manca l’ultimo dribbling decisivo alla squadra di Sarri e questo si vede soprattutto nella seconda parte della prima frazione, quando dalle parti di Hart gli unici pericoli arrivano dalle traiettorie di Luis Alberto da angolo.