La Lazio vola agli ottavi di Champions grazie a Immobile (e all'Atletico Madrid). Celtic sconfitto 2-0

Il capitano biancoceleste entra dalla panchina e regala la vittoria a Sarri

La Lazio vola agli ottavi di Champions grazie a Immobile (e all'Atletico Madrid). Celtic sconfitto 2-0
di Valerio Marcangeli
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Martedì 28 Novembre 2023, 20:54 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 00:57

Sembrava un'altra serata dal sapore amaro quella dell'Olimpico per la Lazio, ma sul più bello è tornato decisivo Immobile. Stavolta il capitano entra dalla panchina e dopo nove mesi segna una doppietta che regala gli ottavi di finale di Champions League. I due centri di mancino, uno in spaccata e uno in grande stile, valgono quota 10 punti nel gruppo E per la squadra di Sarri. Il tecnico ha sempre detto che la questione qualificazione si sarebbe protratta sino alla sfida del Wanda Metropolitano, ma la vittoria dell'Atletico Madrid col Feyenoord permette di festeggiare il secondo accesso di fila ai turni a eliminazione diretta nell'Europa che conta. 

Primo tempo a buon ritmo, ma senza gol

L’undici della Lazio è pieno di sorprese tra Rovella, Isaksen e Castellanos, mentre tra i pali come prevedibile Provedel stringe i denti. Quello di Rodgers invece mostra solo Paulo Bernardo come novità. In partenza le due squadre si fanno subito vedere con Isaksen e Furuhashi, ma la vera grande occasione è quella per Felipe Anderson al 10’, che in tuffo di testa sfiora il vantaggio. I biancocelesti premono e si fanno vedere tanto, ma perlopiù con dei tiri da fuori di Luis Alberto e Rovella. Questo perché spesso manca l’ultimo dribbling decisivo alla squadra di Sarri e questo si vede soprattutto nella seconda parte della prima frazione, quando dalle parti di Hart gli unici pericoli arrivano dalle traiettorie di Luis Alberto da angolo.

Immobile entra e decide la partita con una doppietta

La seconda frazione inizia col brivido per i padroni di casa sul diagonale di Furuhashi. Un avvertimento al quale la squadra di Sarri risponde subito con l’incornata alta di Castellanos, ma poco dopo è Yang a far tremare l’Olimpico in tuffo in un’occasione simile a quella di Felipe Anderson in apertura di match. Tra i biancocelesti si mette in mostra Isaksen con un diagonale che esce di un nulla prima di un doppio cambio pesante da parte di Sarri: Pedro e Immobile in un colpo solo. Rodgers invece schiera Mickey Johnston e Oh cercando di sfruttare maggiormente i contropiedi. Col passare dei minuti la partita sembra perdere il ritmo, ma all’83’ arriva il guizzo vincente. Dall’ennesimo spunto di un crescente Isaksen arriva una palla deviata sul piede mancino di Immobile che davanti ad Hart non sbaglia facendo impazzire l’Olimpico. Il gol sblocca il bomber biancoceleste che all'occasione seguente manda al bar Scales e Carter-Vickers e sigla la doppietta personale. Il doppio colpo spegne il Celtic, che nel finale comunque si vede revocare giustamente un rigore per una leggera spinta di Patric su Oh.
Questa è l'ultima emozione prima della festa generale all'OIimpico.

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