Rio 2016, bilancio positivo per il nuoto italiano. Il Presidente Barelli si dimette dalla giunta del Coni e si ricandida alla Fin

Rio 2016, bilancio positivo per il nuoto italiano. Il Presidente Barelli si dimette dalla giunta del Coni e si ricandida alla Fin
di Carlo Santi
1 Minuto di Lettura
Sabato 20 Agosto 2016, 17:03 - Ultimo aggiornamento: 21:29
dal nostro inviato RIO DE JANEIRO. Il mondo del nuoto italiano lascia Rio con un bilancio positivo. Le medaglie azzurre, da Paltrinieri e Detti, dalla Cagnotto alla Bruni senza dimentica le imprese della pallanuoto, hanno portato serenità. La ruggine tra il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, e il numero 1 del Coni, Giovanni Malagò, sembra essere all’epilogo. Una pace armata, niente baci e abbracci, ma almeno non si litigherà, almeno per un po’. Intanto Barelli ha deciso di ritirare tutti i ricorsi al Tar del Lazio e, al tempo stesso, di dimettersi da membro della Giunta del Coni. Questo perché Barelli ritiene che il suo compito in questo contesto sia esaurito. Nei prossimi giorni l’attuale presidente della Fin formalizzerà la candidatura alla Federnuoto e lo farà da dimissionario in vista dell’Assemblea elettiva che si svolgerà a Roma il prossimo 10 settembre. Barelli chiede al suo elettorato di giudicare quanto accaduto in seguito alla denuncia presentata dal Coni per truffa aggravata nei confronti della Fin dopo il Mondiale di Roma 2009. Essendo al terzo mandato, Barelli dovrà avere il 55% dei voti al primo turno delle votazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA