Tirreno Adriatico, show di Vingegaard che vince la quinta tappa: Fortunato primo al traguardo tra gli italiani

Sabato la penultima tappa della competizione

Tirreno Adriatico, quinta tappa
di Carlo Gugliotta
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Venerdì 8 Marzo 2024, 17:04

Jonas Vingegaard vince con un numero dei suoi la quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2024, la Torricella Sicura-Valle Castellana (144 km). Il corridore danese, vincitore delle ultime due edizioni del Tour de France, si è imposto dopo una fuga solitaria di 29 km: nel giorno in cui sono iniziate le salite alla Corsa dei Due Mari, il danese ha aperto il gas dopo aver fatto lavorare la squadra in testa al gruppo, senza nemmeno spremerla più di tanto (nel momento in cui aveva aperto il gas aveva ancora degli uomini che potevano fare un ritmo molto alto).

Nel momento in cui ha accelerato, gli avversari si sono guardati in faccia, senza sapere bene cosa fare per poter contrastare la sua potenza sui pedali. Al termine di questa frazione, Jonas Vingegaard vince la tappa e strappa la maglia azzurra di leader della classifica generale al nostro Jonathan Milan. Dietro di lui si piazzano Juan Ayuso e Jai Hindley, che chiudono a 1’12” dal vincitore. Il primo degli italiani al traguardo è Lorenzo Fortunato, undicesimo.

In classifica generale, il vincitore delle ultime due edizioni del Tour de France comanda con 54” su Juan Ayuso e 1’20” su Hindley. Migliore degli italiani è Antonio Tiberi, nono a 2’57”.

Con questa vittoria ottenuta nella Giornata Internazionale della Donna, Jonas Vingegaard ha una dedica particolare: «Dedico questo successo a mia moglie. Se sono riuscito a migliorarmi sempre di più e a diventare il corridore che sono è grazie a lei, che mi sta sempre accanto». Riguardo la gara, il danese ha affermato: «Sapevo che la tappa di domani era ancora più complicata di quella di oggi, però credo che oggi c’era la possibilità di poter attaccare e quindi ho preferito non aspettare. Sapevo di essere in grande condizione, quindi mi aspettavo di poter fare bene. Ho voluto attaccare anche se c’era ancora Attila Valter che avrebbe potuto fare un buon ritmo: sentivo che quello era il momento giusto per rompere gli indugi». E sabato si continua a salire con la penultima frazione della Tirreno-Adriatico 2024, la Sassoferrato-Cagli (Monte Petrano) di 180 km.

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