Roma, il Torino attende l'ok di Ljajic. Castan cala il pokerissimo

E' sempre molto caldo l'asse con Torino. Il ds Walter Sabatini e il suo collega Petrachi proprio in queste ore stanno definendo l'accordo, virtualmente raggiunto, per il doppio passaggio di Ljajic e Iago Falque alla corte di Mihajlovic: cessione definitiva a circa 7 milioni per l'attaccante serbo, prestito oneroso con diritto di riscatto (1+4) per l'esterno offensivo spagnolo. Registrata la disponibilità dell'ex giocatore del Genoa, impegnato in un dialogo con il suo entourage, i granata attendono l'ultimo ok di Ljajic. Il tecnico Mihajlovic, in pressing costante, è stato determinante per formulazione della ricca proposta presentata al giocatore: circa 1,5 a stagione per (almeno) i prossimi tre anni. Da Trigoria sottolineano che per gli annunci servirà ancora aspettare.

POKERISSIMO PER CASTAN
Il tavolo con il Torino si conferma molto allargato. I ripetuti dialoghi con la società granata hanno permesso al ds giallorosso di prendere nuove informazioni su Bruno Peres, a lungo corteggiato in questi anni. L'eventuale trattativa per il terzino destro resta tuttavia separata da quella per le due cessioni di Ljajic e Iago Falque e potrebbe decollare - se e quando - Cairo deciderà di scendere dalle richieste di 20 milioni. L'esterno verdeoro (il suo agente brasiliano per l'occasione ha preso un volo per l'Italia) è corteggiato da diverse società straniere, ma sul tavolo del Torino non sono ancora arrivate offerte ufficiali. Non è un caso quindi che già da qualche giorno proprio Urbano Cairo si sia aggiunto alla lunga lista dei corteggiatori di Castan. Un elenco già composto dal Genoa, dalla Sampdoria, dal Bologna e dall'Atalanta, senza dimenticare le società brasiliane.