DIFENSORE CON ESTRO
L’ascesa però fu rapida, tanto che a soli diciassette anni Riza arrivò in prima squadra. Un piccoletto alto appena 168 centimetri che correva come un furetto, dribblava tutti, andava sul fondo e metteva cross tagliati e d’effetto, pare sia ancora la sua specialità. Dopo oltre cento presenze con il Brondby, di lui si accorgono le due squadre di Siviglia, in Danimarca riportano anche di un interesse della Roma di Sabatini nel 2015, ma alla fine fu il Betis a spuntarla per quasi 3 milioni di euro. Ottima la prima stagione, anche la seconda, pur con qualche infortunio di troppo, è pure protagonista delle qualificazione ai mondiali con la Danimarca, ma per un incidente muscolare, ha perso la convocazione. Ci ha provato nelle pre-selezioni, ma il Ct Hareide ha preferito non rischiare. La Lazio lo seguiva sin dalla passata stagione, ma quest’anno, visto l’andamento poco costante di Lukaku, ha affondato il colpo. Al Betis andranno 5,5 milioni di euro più 1,5 di bonus, mentre per lui è pronto un contratto da 1,2 milioni a stagione a salire per cinque anni. Nasce terzino sinistro in una difesa a quattro, ma col tempo ha imparato a fare tutta la fascia, tanto che è perfetto per il 3-5-2 della Lazio di Inzaghi. Una delle sue specialità sono le punizioni, il suo idolo da bambino era Zidane, per il ruolo Marcelo.
LE TRATTATIVE
Oggi è il giorno del giovane Sprocati in arrivo dalla Salernitana: interessa all’Empoli, al Chievo e al Sassuolo, per ora resta. E’ attesa la fumata bianca per Acerbi, con 9,5 milioni di euro che Lotito è pronto a dare a Squinzi. Allo stesso tempo la Lazio, che ha richieste per Wallace in Francia e in Inghilterra, sta lavorando su un altro difensore di livello. Dalla Germania la Bild assicura che sul centrale della Danimarca e del Borussia Monchengladbach Vestergaard, Lotito sarebbe pronto a investire 20 milioni di euro.
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