Lazio-Empoli, Sarri: «Mi fa stare male non vincere gare così, ma nell'uno contro uno siamo i peggiori della A»

Lazio-Empoli, Sarri: «Mi fa stare male non vincere gare così, ma nell'uno contro uno siamo i peggiori della A»
di Daniele Magliocchetti
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Giovedì 6 Gennaio 2022, 18:03

Voleva cominciare l'anno nuovo con una vittoria, la terza consecutiva in campionato, invece si è dovuto accontentare di un pareggio, in una partita che, statistiche alla mano, la Lazio ha dominato, ma ha anche commesso diversi errori, soprattutto all'inizio. Non è soddsfatto del tutto Maurizio Sarri e come al solito non lo nasconde: «Per l'andamento della partita, per come abbiamo giocato e la qualità espressa nelle giocate non potrei che essere molto soddisfatto. Ho visto la velocità, qualità incredibile nelle giocate offensive e nella manovra, poi però ci sono stati quei primi dieci minuti, dove vorrei sapere cosa è successo. Il gruppo sta crescendo, e tanto anche, però allo stesso tempo devo ammettere che non è facile avere equilibrio con questa squadra, facciamo ancora degli errori che a volt non mi spiego. Nonostante tutto resto fiducioso e sono ancora più convinto che abbiamo grossi margini di miglioramento».

LA CRESCITA

Spesso il tecnico parla di crescita e di bicchiere sempre mezzo pieno e mezzo vuoto, oggi cambia un po', anche se si sente chiaramente che qualcosina manca ancora, ma Sarri è un perfezionista e non vorrebbe vedere difetti, soprattutto dopo quasi sei mesi di lavoro: «Devo dire una cosa che per il bicchiere è pieno, strapieno per la qualità del gioco, ma ancora mezzo pieno per il resto.

Contro l'Empoli abbiamo espresso una mole di gioco impressionante, creato occasioni limpide, anche per questo non si possono pareggiare partite del genere, dopo aver espresso gioco e qualità così alta».

 

I SINGOLI

 Sarri ha da fare qualche recriminazione su qualche episodio della partita: «Rigore su Zaccagni? Sembrava netto. Strano che non si sia andato a vederlo. Sotto alcuni aspetti bisogna essere soddisfatti, sotto altri non si possono fare queste prestazioni e non vincere. Siamo quasi ingenui in certe situazioni, bisogna dare equilibrio alla squadra ma per qualità stiamo crescendo tantissimo. Quello fatto nel secondo tempo nelle mie squadre l’ho visto fare raramente».Un riferimento su Zaccagni: «Mattia ora sta bene fisicamente, è in fiducia, ed è un ragazzo completo. In fase difensiva ci garantisce recuperi importanti, è fondamentale per noi. Abbiamo la fortuna di avere per quel reparto lui, Pedro e Felipe, che oggi è tornato ai suoi livelli». Sul primo gol e su Luiz Felipe che sul terzo gol incassato non è stato proprio limpidissimo: «Il primo gol è stato una disattenzione nostra, soprattutto da parte dei centrocampisti che si sono trovati tutti dalla stessa parte. Sul terzo ci hanno bucato come se fossimo di burro. Capisco che Ramos (Luiz Felipe) era ammonito e aveva paura della seconda ammonizione, ma nell’uno contro uno siamo la peggiore squadra della serie A. Non parlo di difensori, perché gli uno contro uno avvengono in qualsiasi parte del campo». L'ultima è sul mercato: «Io guardo il campo, non mi interesso delle trattative, se non in qualche cicostanza per vedere se qualcuno può venire per darci una mano. Io guardo il campo»

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