In linea teorica, quindi, già a partire dalla prossima stagione potrebbe esserci un nuovo 10. In realtà, però, non sarà così perché gli uomini di Jim Pallotta hanno deciso di congelare per due, tre anni la maglia che è stata fino a domenica 28 maggio sulle spalle di Totti. Riservandosi, in seguito, il diritto di accettare o meno la richiesta di poterla indossare da questo o quel tesserato. Perché il nuovo numero 10 della Roma, l’erede di Totti, non potrà essere uno dei tanti, ma dovrà essere un giocatore che - sulla base di precisi parametri (etici e morali, soprattutto) - darà garanzie di poterla onorare, come ha fatto Francesco per 25 anni. Una sorta di premio. Un onore, insomma. L’obiettivo, in parole povere, è quello di fare della maglia numero 10 una bandiera della Roma.
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