Roma, il budget per il mercato di gennaio viene dalle cessioni

Gianluca Petrachi (foto Gino Mancini)
di Ugo Trani
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Venerdì 27 Dicembre 2019, 07:30
La missione di Petrachi non è segreta: la priorità, già nella sessione invernale del mercato, è abbassare i costi di gestione. Il percorso del ds è chiaro: ridurre il monte ingaggi e anche la rosa. Piano facile da esporre e non da mettere in pratica, prevedendo le dismissioni di giocatori come Jesus, Perotti e Pastore. Che hanno ingaggi da top player e quindi di complicata collocazione in club che non siano di prima fascia. Su Jesus c’è il Bologna, su Perotti, solo timidamente, il Torino e su Pastore, a sentir l’interessato, il Lione (la Cina lo chiama, ma lui non risponde).

OBIETTIVO UNICO
Pallotta, più interessato alla negoziazione con Friedkin che rischia di ripartire solo nel nuovo anno, non ha messo in preventivo alcun budget per qualche arrivo in corsa, conoscendo pure il parere di Fonseca che non si accontenta di un rinforzo qualsiasi: «Deve essere più bravo di quelli che ho: solo così la Roma migliora» ha spiegato, venerdì scorso al Franchi, il portoghese. Il compito di Petrachi, in questo senso, è delicato: con gli esuberi non si fa cassa. E tra l’altro non c’è la fila per averli. Solo Pastore, anche per non rischiare la minusvalenza, potrebbe portare qualche milione nel forziere di Trigoria. Da utilizzare poi a gennaio per arricchire la rosa. L’allenatore, scaricato informalmente Kalinic, chiede il vice Dzeko. Il ds ha qualche idea, a cominciare da Mariano Diaz che il Real Madrid fa partire anche in prestito. L’ingaggio (4.5 milioni), però, spaventa. Pinamonti, quasi sicuramente tagliato dal Genoa, si può prendere, ma non convince. Kean piace più degli altri, ma l’Everton è disposto a trattare solo la cessione a titolo definitivo. E Ancelotti, dopo il debutto in Premier, ha confermato di puntare forte sull’attaccante. In più c’è il nodo Kalinic che preferisce non spostarsi fino a giugno. Ha dato la disponibilità solo a tornare alla Fiorentina che però lo ritiene la seconda scelta dietro Cutrone. C’è, dunque, da aspettare. E se non libera il posto, niente centravanti di scorta e avanti così fino alla conclusione della stagione.

VETRINA ACCESA
Le richieste più credibili sono mirate a calciatori che Petrachi non intende mettere sul mercato: Florenzi e Under. Il Valencia chiama il terzino, ma punta al prestito: il ds giustamente respinge la proposta, dovendo poi andare ad acquistare il sostituto e tenendo presete che Zappacosta è lontano dal rientro, Santon ancora convalescente e Spinazzola non al top. Il Tottenham e l’Everton cercano, invece, Under che, valutato 50 milioni dalla Roma, è difficile da piazzare già a gennaio. Il club giallorosso, intanto, è curioso di vedere come finirà il braccio di ferro tra Nandez e il Cagliari: il centrocampista chiede la risoluzione contrattuale (udienza il 14 gennaio) per presunte irregolarità sulla cessione dei diritti di immagine. Se avrà ragione, va sul mercato a costo zero: Roma alla finestra con Inter e Napoli. Dalla Spagna: Petrachi sul centrale difensivo Pau Torres del Villarreal.
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