Roma, Pallotta aspetta Conte la sfida è con la Juve

Roma, Pallotta aspetta Conte la sfida è con la Juve
di Stefano Carina
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Sabato 27 Aprile 2019, 09:30 - Ultimo aggiornamento: 09:37
Ne rimarrà soltanto una. E probabilmente non sarà il Bayer Monaco. Nel gioco più appassionante di questo inizio Primavera, ossia scoprire quale sarà la prossima panchina sulla quale siederà Antonio Conte, una possibile pretendente viene meno. Ieri, infatti, il presidente dei bavaresi, Hoeness, ha confermato Kovac: «Quando un allenatore al primo anno raggiunge la finale della Coppa di Germania ed è in testa alla classifica a 4 giornate dalla fine, ha fatto un buon lavoro. Non abbiamo nulla di cui lamentarci». Il cerchio quindi si stringe. E con l’Inter (che tra l’altro preferirebbe Allegri) al momento bloccata dal rinnovo di Spalletti sino al 2021 - che costerebbe, in caso di esonero, la bellezza di 28 milioni alla proprietà cinese - le candidate sono sempre meno.

LE INSIDIE
La Roma, dopo aver presentato la propria offerta con piano triennale annesso, attende una risposta che non tarderà ad arrivare. Conte s’è preso un paio di settimane per pensarci. Una pausa di riflessione che fa rima con occasione. Quella che l’allenatore attende. Anche a Trigoria ne sono consapevoli ma è un rischio messo in preventivo. Quando si cerca il top, l’insidia è dietro l’angolo. E pur lusingato dall’offerta giallorossa, a breve potrebbe iniziare un domino sulle panchine delle big europee che inevitabilmente vedrebbe Conte assoluto protagonista. Da Torino, nonostante la conferma post-eliminazione Champions, continuano a trapelare indiscrezioni di come la panchina di Allegri non sia salda. In Francia va monitorata la situazione di Tuchel, dopo l’ennesimo flop in Champions mentre in Inghilterra, l’effetto Solskjaer sta scemando con il Manchester United che rischia seriamente di rimanere fuori dai primi 4 posti. Tre squadre che hanno un appeal al quale è difficile resistere. Tra queste, a Trigoria temono maggiormente la Juve, vista la volontà di Conte di tornare in Italia. La voglia di riprendersi una rivincita in una piazza che ha solo sfiorato (con 2 finali perse) la Champions sommato al suo passato sono ritenute la minaccia incombente. Intanto sino a domenica Il tecnico sarà a Lecce. Ieri è stato intercettato in un bar di proprietà dell’ex giallorosso Baldieri, insieme ad un altro ex romanista, Garzya. E alla domanda sul possibile futuro nella Capitale, ha replicato a laroma.info con un sibillino «Vediamo...». Con l’arrivo di Petrachi, torna in bilico Massara. Che potrebbe andar via. 
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