Roma-Cagliari, Zaniolo alla Voeller, poco Dzeko stavolta

Roma-Cagliari, Zaniolo alla Voeller, poco Dzeko stavolta
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Lunedì 7 Ottobre 2019, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 09:15
Dzeko assente, fa tutto Zaniolo. Ma è poco. 
PAU LOPEZ NG
Non mette bocca. 
SPINAZZOLA 5
Accompagna poco, ha l’ordine di restare bloccato e tener d’occhio Joao Pedro, dando una mano a Mancini. Si affaccia una volta oltre la metà campo avversaria e nasce il gol del pareggi: è l’unico spunto serio di una prestazione piena di disagi (in marcatura) e incertezze (in fase di costruzione). 
SMALLING 6,5
Prestazione di alto livello. Sempre addosso all’avversario, sempre in anticipo. Concede pochissimo. I problemi sono altrove. 
MANCINI 6
Gli sbatte il pallone sul braccio e la Roma parte con l’handicap (terzo rigore contro), poi fa il suo senza grosse sbavature. Joao Pedro, Simeone e successivamente Castro non combinano granché. La coppia, là in mezzo, funziona. 
KOLAROV  6
Intraprendente, le iniziative migliori partono dal suo piede. Non sempre preciso nella “palladentro”. 
CRISTANTE 6
In avvio concede un paio di palloni al Cagliari, che riparte e crea agitazione nella difesa della Roma. Impagabile nei recuperi, manca di qualità quando chiamato a fare gioco. 
DIAWARA 6
Recupera subito una marea di palloni, sapendoli gestire al meglio. Cade dopo una mezz’ora (fallaccio di Cigarini da dietro), gli cede il ginocchio (menisco). A Lourdes, subito. 
KLUIVERT 6,5
Molto brillante nell’uno contro uno, nel cercare la profondità. C’è il suo zampino nell’autogol di Ceppitelli. Si batte fino all’ultimo, non sempre con la stessa lucidità.
VERETOUT 6
I trenta minuti da trequartista sono anonimi. Molto meglio quando l’infortunio di Diawara costringe Fonseca ad abbassarlo al fianco di Cristante: recupera, appoggia, corre a destra e sinistra. Un trattore.
ZANIOLO 7
Tira cinque volte verso la porta, senza troppa fortuna. Trascinante, il più pericoloso della compagnia. A tratti gioca da solo, alla Voeller. 
DZEKO 5
Sbaglia molti controlli al limite dell’area, conclude sporco un paio di volte, su un colpo di testa si procura la rottura dello zigomo (che dolore, dovrà operarsi). Pomeriggio sotto tono. 
ANTONUCCI 6
Subito nel vivo, intraprendente, ha sul piede la palla del 2-1, ma la conclusione è troppo bambina. E i bambini vanno a letto presto: Fonseca lo toglie 45 minuti dopo averlo inserito. C’era bisogno di una punta di peso, ma il ragazzo non era andato malissimo.
KALINIC 6
Non segna per sfortuna. 
SANTON 6
Prende iniziative. 
FONSECA 6
La Roma crea e sbaglia, il gioco non è ancora limpido, si ritrova a dover combattere con tanti infortuni, oltre che con l’arbitro. I cambi sono giusti. Ma a fine partita perde le staffe nel confronto con Massa. Rischia una squalifica pesante.
MASSA 4
Il Var lo porta a concedere il rigore al Cagliari per un tocco di braccio in area da parte di Mancini (a Lecce non è stato così), fa il vago (non dà né il gol né lo annulla, decide tardi e senza aver rivisto l’episodio) sulla rete di Kalinic. Interpreta i falli mai in maniera univoca; Fioccano ammonizioni leggere. Innervosisce tutti. Disastroso.
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