CAKIR
Bravo su Chiellini, regala il gol a Insigne. Contraddittorio.
CELIK
Soffre contro Spinazzola e Insigne.
DEMIRAL
Nel posto sbagliato al momento sbagliato.
SOYUNCU
Prova a tappare qualche buco. Senza successo.
MERAS
Si sognerà Berardi per molte notti (magiche).
YOKUSLU
Non dà una mano a chi soffre alle sue spalle.
KARAMAN
Rincorre e fatica.
TUFAN
Fa legna, ma il fuoco non parte.
YAZICI
Arranca, dal primo all’ultimo minuto. Inadeguato.
CALHANOGLU
Un pesce fuor d’acqua a sinistra, non meglio da mezz’ala. Delusione.
URAK YILMAZ
Ingabbiato. Isolato, evanescente.
UNDER
Prova a dare la scossa ma la squadra subisce subito il gol. In salita.
AYHAN
Sparisce subito.
KAHVECI
Entra nel momento peggiore.
GUNES
Solo catenaccio. Non può bastare.
DONNARUMMA
Deve lavorare poco. Ma quel poco lo fa con criterio. Non si fa sorprendere, insomma. Vecchio.
FLORENZI
Si concede meno avventure in avanti rispetto al collega di sinistra. Frenato. Uscito.
BONUCCI
Qualche lancio sbilenco, un tiraccio dello stessa famiglia, ma quando c’è da fare muro, eccolo lì. Presente.
CHIELLINI
Sostanza ed esperienza. Non si fa mai sorprendere. Sfiora anche il gol di testa. Gorilla.
SPINAZZOLA
Duelli continui, scatti, cross e tiri in porta. Se giocasse in un altro tempo, prenderebbe pure un paio di rigori. Costante, continuo. Velocipede. Concede qualcosa in fase difensiva, ma ci sta. Sorridente.
BARELLA
Appare un po’ stanco. Vive di fiammate. Un piccolo diesel.
JORGINHO
Tiene alto il ritmo, giocando a uno o due tocchi. La squadra lo segue. Lui, il tempo. Esente da errori.
LOCATELLI
Tra i più sorprendenti della compagnia azzurra: recupera e riparte, rilancia e tira in porta. Quello deve fare, quello fa alla grande. Con un pizzico di qualità, che non guasta. Lui innesca Berardi verso il gol. Completo.
BERARDI
Una specie di indemoniato, appare a destra, lo ritrovi dal lato opposto. Entra in tutti i gol dell’Italia. Serve l’assist per Insigne, che spara fuori e ti chiedi, è lui anche stavolta? Sì. L’Italia passa in vantaggio e Mimmo firma la palla dell’autogol di Demiral. Un lungo elenco di cose fatte bene. Ci piace.
IMMOBILE
Intraprendente, motivato. Gioca in casa e lo sente addosso. Non trova subito il tempo del gol, ma ci si avvicina soltanto. Nella ripresa, non perdona e alla sua maniera secca il portiere avversario, con un tocco sotto porta. Esplode l’Olimpico, pieno d’amore nei soli sedicimila tifosi. Bravo Ciro, anche nell’assist per Insigne.
INSIGNE
Cinque soli minuti di timidezza, il resto di armonia, con se stesso e con il pallone. Crea e fa. L’uomo in più, quello di genio. Si pappa un paio di occasioni, ma onestamente non facilissime. Segna la rete del tre a zero, che chiude la partita e manda in archivio l’esordio gioioso. Per tutti. Lorenzo si conferma Magnifico.
DI LORENZO
Copre e affonda. Diligente in difesa e costante nell’appoggiare la fase offensiva. Dignitoso.
CRISTANTE
Entra per gestire ed è il lavoro che gli riesce con maggiore naturalezza. Presente, sempre.
CHIESA
Cambio di alleggerimento.
BELOTTI
Vedi Chiesa.
BERNARDESCHI
Vedi Belotti e Chiesa.
MANCINI
La squadra gioca contro un muro, ma ha pazienza e supera la prova con la qualità e la tigna. Non disattende le aspettative. Che classe.