Soltanto qualche mese la vittoria a Bergamo contro l’Atalanta aveva permesso al Milan di chiudere al secondo posto con il ritorno in Champions dopo sette anni. Adesso sarà difficile come allora e mancherà ancora una volta Ibrahimovic, che domani compirà 40 anni. «Potrà giocare in eterno», ha detto Stefano Pioli.
Ibrahimovic. «Non è finito il suo percorso e non è finito il nostro.
Partita. «Gara preparata con la giusta attenzione».
Milan. «La squadra la vedo bene. Abbiamo fatto tante gare, come i nostri avversari. Siamo molto consapevoli. Sarà gara difficile, ma cercheremo di interpretarla nel modo migliore».
Kessie. «Se sono preoccupato? No, non mi preoccupa. Gli atteggiamenti di Frank sono gli stessi della passata stagione. Dà sempre tutto quello che ha. Forse non è ancora al 100%, ci sta. Anche se secondo me ha fatto qualche buona prestazione. Lui ha giocato l’Olimpiade, ha avuto degli infortuni. Lui è molto forte. Sbagliato giudicare le prestazioni di un giocatore in base al contratto o meno. Sul rinnovo non sono io a poter dire quando ci sarà una conclusione. Ma non è la cosa più importante. Conta come si mette a disposizione. C’è una trattativa in corso».
Atletico Madrid. «Le delusioni si trasformano in energia positiva. Abbiamo analizzato le molte cose buone fatte in 11 contro 11. Nei miei giocatori c’è stata una crescita importante in ambito europeo».
Atalanta. «Sono una squadra forte, in tutte le caratteristiche. Contro l’Inter è stata una partita bellissima. Mi aspetto un’Atalanta determinata e completa. Davanti ha giocatori che possono trovare giocata decisiva in qualsiasi momento. È una gara da Champions».
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