La Lega di A boccia il decreto sugli stadi
«La tassa sulla sicurezza è anticostituzionale»

La Lega di A boccia il decreto sugli stadi «La tassa sulla sicurezza è anticostituzionale»
1 Minuto di Lettura
Venerdì 10 Ottobre 2014, 15:17 - Ultimo aggiornamento: 18:52

«Una sorpresa molto spiacevole» quella preparata dal Parlamento alla lega di Serie A. A dirlo è Maurizio Beretta, presidente di Lega, commentando la delibera votata «all'unanimità» oggi a Milano dalle squadre che militano nel massimo campionato italiano.

Posizione dunque durissima quella espressa dalla Lega di Serie A, con i club riuniti in assemblea straordinaria per discutere del decreto legge sulla sicurezza negli stadi. L'incontro è stato piuttosto breve: cominciata alle 13.15, è terminata poco dopo le 14.

«Gli articoli 3-ter e 3-quater del dl sulla sicurezza negli stadi sarebbero perchè anticostituzionali» che portano all'introduzione di «una vera e propria tassa per la fornitura di un servizio pubblico non opzionale ma previsto per legge nell'interesse dell'intera collettività».

Il decreto legge sulla sicurezza negli stadi, nella sua attuale versione, prevede un contributo delle società legato alla vendita dei biglietti per coprire gli straordinari delle forze dell'ordine. «La tassa è in palese contrasto col principio di uguaglianza e l'obbligo generale di contribuzione alla spesa pubblica sanciti dagli articoli 3 e 53 della Costituzione della Repubblica Italiana».

© RIPRODUZIONE RISERVATA