Lazio, il 18 maggio il recupero con il Toro, derby anticipato al sabato

foto Rosi
di Alberto Abbate
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Domenica 25 Aprile 2021, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 16:03

Lazio-Toro il 18 maggio, Roma-Lazio anticipata a sabato 15. Così è deciso. Comunque vada l’iter del ricorso al Collegio di garanzia del Coni, c’è già la data per il recupero della partita tra i biancocelesti e i granata. Giorno e orario sono stati fissati ieri pomeriggio dal Consiglio straordinario di Lega al 18 maggio alle 20,45 la sfida che si sarebbe dovuta giocare lo scorso 2 marzo. Sul rinvio, e la mancata ufficialità, pende ancora il giudizio del Collegio di Garanzia del Coni del 13 maggio (ore 14) che difficilmente darà ragione (pesa la sentenza su Juve-Napoli) al club capitolino sul 3-0 a tavolino. Il recupero della sfida di campionato tra Lazio e Torino, ovvero della ventinovesima giornata, condizionerà anche il giorno del derby che, a questo punto, verrà per forza di cose anticipato a sabato 15 maggio, probabilmente alle 20,45. Oltre non si poteva andare, anche perché quella sarà l’ultima settimana del campionato e dopo si dovrà dare spazio all’Europeo. La Roma, dal canto suo, dovrà accettare anche se solo di un giorno, non sarà proprio il massimo anticipare il derby, visto sarà reduce dalla sfida di ritorno col Manchester, dalla gara col Crotone e lo scontro diretto con l’Inter il 12. 
PRESSIONI ACCOLTE 
La Lega non ne poteva più di allungare i tempi e aspettare senza decidere, anche perché le pressioni delle squadre coinvolte per la lotta alla retrocessione dal Cagliari al Parma per non parlare del Genoa o della Spezia erano parecchie, soprattutto in questi ultimi giorni.

L’accelerazione c’è stata dopo l’annuncio del presidente del Collegio di Garanzia del Coni Frattini che due giorni fa, tramite un comunicato, aveva annunciato che il ricorso per la querelle tra Lazio e Torino si sarebbe discusso il 13 maggio davanti al Collegio. Una data e dei tempi che hanno fatto salire la tensione e l’ansia di dover attendere ancora. E col timore che si potesse andare oltre alla fine del campionato. Una cosa inverosimile. Quindi ieri in Lega si è presa la palla al balzo e si è deciso rompere ogni indugio, fissando comunque una data. Anche, forse, per mettere un po’ di pressione in più affinché si decida in tempi brevi

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