De Rossi e Florenzi i veri trascinatori,
Radja un colosso, Torosidis non va

De Rossi e Florenzi i veri trascinatori, Radja un colosso, Torosidis non va
di Alessandro Angeloni
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Martedì 26 Maggio 2015, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 09:38
DE SANCTIS 6
Si sente sfiorare sulla schiena un brivido grande così su quel colpo di testa in tuffo di Klose. Sceglie di stare in porta sul cross (gol) di Felipe e becca la zuccata di Djordjevic. Per il resto, solo il calore della vittoria.
TOROSIDIS 5
Lui, pronti via, si dimentica su quel lato prima Felipe Anderson e poi Candreva e la Lazio sfiora il vantaggio in avvio. Andamento lento. Soffre un po' tutti, Cavanda compreso.
MANOLAS 7
Attento, concentrato e lucido per tutta la partita, concede pochissimo ai centrali della Lazio e anche a chi si infila di volta in volta. Bravo nell'anticipo e efficace nella ripartenza. Vince il duello con de Vrij.
YANGA MBIWA 7
Ti fa arrabbiare perché non sai mai quanto gli regge la palla sui piedi, ma la sua partita ha un solo errore di valutazione sul pari della Lazio. Poi ti segna il gol che manda in paradiso la Roma e, allora, bravo.
HOLEBAS 5
La fase difensiva gli riesce anche discretamente. Quando prova a portare avanti il pallone, spesso c'è da mettersi le mani nei capelli. Si appisola sulla sponda di Klose per Djordjevic. Non benissimo.
DE ROSSI 7
Sporca una marea di palloni, di testa, con il corpo. Presente a se stesso e la squadra ha ritrovato un'ancora nel momento di difficoltà. È bello rivederlo esultare con la grinta che gli esce dalla barba.
FLORENZI 7
Nel primo tempo ti viene da cantare "sta a giocà da solo", come si faceva per Voeller. Ma lì davanti, un tiraccio a parte, combina ben poco. Nella ripresa si abbassa ma riparte e si rende utile nelle coperture e nei capovolgimenti di fronte. Un piccolo trascinatore.
KEITA 6,5
Va a pressare spesso il portatore di palla avversario, svolgendo un lavoro sporco ma efficace. Non appariscente, ma di sostanza. Esce per il solito problema al ginocchio.
NAINGGOLAN 7,5
Porta avanti il pallone della gloria e regala a Iturbe la palla dell'assist dopo la rete sbagliata. Un treno, dall'inizio alla fine. ITURBE 7,5
Lotta con ordine, ma gioca spesso da intruppone. Poi quell'esterno sinistro che brucia Basta gli regala un attimo di eterno. Annata negativa, ma almeno potrà dire di aver segnato a Juve e Lazio. Molto positivo.
TOTTI 5,5
Prende tanti falli e pochi palloni. Sempre ingoiato dalla morsa stancante di chi gli passa accanto. Non è giornata. Si rifà a fine partita, lui capo dello show-vittoria.
IBARBO 6,5
Si mangia un gol grosso come lui, poi si inventa la palla per la rete di Iturbe. A suo modo determinante.
PJANIC 7,5
Accende la Roma e la storia della partita cambia. Subito una palla deliziosa a Florenzi, poi il tacco che lancia Nainggolan, infine pennella sulla testa di Yanga Mbiwa la palla della vittoria. Alla fine si sbraccia davanti alla Sud e stavolta non è un vaffa. Che sia un nuovo inizio di qualcosa.
DOUMBIA NG
A stento toccherà due palloni nei pochi minuti in cui viene chiamato in causa.
GARCIA 7
Prepara una Roma ordinata e arroccata, capace di lottare su ogni palla, con umiltà e senza spocchia. I cambi sono azzeccati. La chiesa non è proprio al centro del villaggio, ma da quelle parti.