AVANTI CON I “VECCHI”
Il presidente è Nevio Scala, allenatore delle prime 4 coppe, in panchina c'è Gigi Apolloni, che da difensore centrale visse 6 di quei trofei. «E Apolloni ripropone proprio qualcosa del mio primo Parma, promosso in A nel '90», racconta Nevio, 68enne forte anche del diploma da direttore sportivo. Frutta bene il suo calcio biologico, da coltivatore di tabacco: «E' pulito e piace alle gente». Peccato che l'emozione prenda il sopravvento. «Raramente ho assistito alle partite, andavo a passaggiare con i cani, per smaltire la tensione». Il dt è Lorenzo Minotti, libero del suo Parma che dava spettacolo con la difesa a 5, adesso in comproprietà con Sky. E il commentatore del Parma è l'ex bandiera Sandro Melli. Nella proprietà c'è Guido Barilla, ma a titolo personale, l'azienda regina mondiale della pasta sarà coinvolta in caso di ulteriore scalata in B. Nessuna squadra è mai passata dalla serie C2 (equivalente della D di oggi) alla A (il Treviso passò dalla D alla B, con Pillon in panchina), gli emiliani provano a stabilire questo primato. Il budget è sui 2 milioni e 800mila euro, messo a disposizione anche da Parma Partecipazioni, l'azienda che congloba molti piccoli imprenditori. Dg è Luca Carra, che aveva lavorato al marketing crociato per 4 anni.
LA SQUADRA
Ben 85 punti in 35 gare, 25 delle quali vinte. Il Parma punta a chiudere imbattuto, con Alessandro Lucarelli capitano, come in serie A, regista della difesa che ha concesso appena 15 gol. I primattori della cavalcata sono Yves Baraye, senegalese di 23 anni e 20 gol, che ricorda Asprilla. Davide Giorgino è stato il propulsore del centrocampo, finché l'ha bloccato un infortunio muscolare, Lauria ha segnato il gol più bello, in rovesciata al 90', al Romagna Centro. Fra i pali c'è il lettone Zommers, 19 anni, nella porta difesa da due campioni del mondo, Taffarel e Buffon. Al raduno di agosto figuravano soli 5 giocatori, più una decina di aspiranti tesserati in prova. Il prossimo mese il gruppo gialloblù sarà favorito nei playoff per lo scudetto di serie D. Lo scudetto vero non è mai arrivato, questo autograferebbe la ripartenza.
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