ZIZOU FRENA
Confermata la frenata del Real Madrid su Borja Mayoral. Domenica la Roma aveva raggiunto un accordo per il prestito più obbligo di riscatto (1+12 milioni). Zidane, però, ha cambiato idea. A folgorarlo potrebbe esser stato il rigore che l’attaccante s’è procurato a Siviglia, nel successo delle merengues per 3-2. Fatto sta che il centravanti è stato convocato per la gara di oggi contro il Valladolid. Un chiaro segnale di come il 23enne spagnolo, dopo il biennio al Levante, venga considerato dal tecnico pronto per ricoprire il ruolo di vice Benzema. Più di Jovic che da lunedì sera i media iberici (As e Marca) hanno iniziato ad accostare alla Roma. A Trigoria stanno valutando l’operazione. Molto intrigante per il valore del ragazzo ma quantomai onerosa, considerando che il serbo guadagna 4,5 milioni. E spenderli per un giocatore che sulla carta viene per ricoprire il ruolo di vice Dzeko, è motivo di confronto interno con i Friedkin. Per questo motivo se il Real Madrid fosse disposto a partecipare all’ingaggio, la Roma è pronta a fare un passo in avanti. C’è però anche il versante-Jovic da prendere in considerazione (Luka è assistito dal papà che si appoggia a Ramadani). In questo caso il discorso è opposto: se l’ex Eintracht va via da Madrid, è per giocare. E non per fare il vice di qualcuno. A quel punto, tanto varrebbe rimanere al Real dietro a Benzema anche perché, al netto della volontà di Zidane, se il serbo dovesse puntare i piedi, poi il club sarebbe costretto a lasciar partire Borja Mayoral. Un intrigo che a Trigoria contano di risolvere nei prossimi 2-3 giorni. Nelle ultime ore gli agenti di Vlahovic hanno (ri)provato a sondare il terreno con la Roma: la Fiorentina, disponibile a parlarne, lo valuta però 25 milioni. Se parte Karsdorp (difficile), offerto Dalot (Manchester United).
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