Gol Kessie, giusto annullarlo al Var? Il precedente Palomino e quello convalidato in Europa

Polemiche per la rete non concessa al centrocampista del Milan per fuorigioco (attivo, secondo gli arbitri) di Giroud

Dilemma Var: giusto annullare il gol di Kessie? Il precedente Palomino e quello convalidato in Europa
di Salvatore Riggio
3 Minuti di Lettura
Lunedì 20 Dicembre 2021, 11:21 - Ultimo aggiornamento: 17:22

Non è stato un weekend felice per i vertici arbitrali visto quanto accaduto in Atalanta-Roma, con le proteste di Gian Piero Gasperini dopo il 2-2 annullato ai bergamaschi (l’autorete di Cristante, ostacolato da Palomino), e Milan-Napoli, con la rete di Kessie al 90’ non convalidato dall’arbitro Massa per una posizione di fuorigioco – considerata attiva e quindi punibile – di Giroud, in quel momento a terra quando l’ivoriano insacca alle spalle di Ospina. Le sensazioni sono due. In primis, è che Massa andando a visionare le immagini al monitor – cosa che non aveva fatto Irrati sabato 18 dicembre fidandosi della verifica di Nasca al Var – si sia voluto uniformare a quanto accaduto a Bergamo. In secondo luogo è che l’episodio di Giroud farà giurisprudenza. Perché ora i dubbi sono tanti, legittimi. Come dobbiamo considerare la posizione di un calciatore che durante l’azione non prende il pallone (vedi Palomino) o che a terra si ostacola – seppur in maniera minima – con un avversario? Giroud più che partecipare all’azione sembra subire la posizione del difensore, Ghoulam, sopra di lui.

Atalanta-Roma 1-4: Mourinho cala il poker a Gasperini, che cade dopo sei giornate. Abraham e Zaniolo sugli scudi

I precedenti in Europa

Quanto accaduto in entrambe le partite non è chiaro. Ed è una cosa che soltanto il presidente dell’Aia (Associazione italiana arbitri), Alfredo Trentalange potrà spiegare. In campo internazionale l’indicazione è ben diversa rispetto a quanto accaduto in serie A. Bisogna fare un salto indietro, al 10 ottobre scorso nel match di San Siro tra Spagna e Francia, la finale di Nations League. Vinta dai Bleus 1-2 in rimonta grazie al sigillo di Mbappé a 10’ dalla fine. Gol che scatenò la protesta delle Furie Rosse.

Il motivo? Il Var convalida il raddoppio dei transalpini, accorgendosi di un intervento di un difensore spagnolo.

I replay mostrano che Mbappé era in posizione di fuorigioco, ma il gol viene convalidato perché tutto dipende da un tocco che a velocità normale non si distingue bene, quello di Eric Garcia. Il difensore nel tentativo di intercettare il passaggio di Theo Hernandez, entra in scivolata e colpisce il pallone. Una situazione che viene considerata, dall’arbitro – l’inglese Stuart Attwell di 39 anni – e dai suoi collaboratori al Var come una «giocata». In questo caso, quindi, la posizione di Mbappé torna attiva perché il pallone gli arriva da un avversario. L’opposto di quanto accaduto in A. Con Palomino e Giroud che non toccano il pallone, ma entrambe le posizioni sono considerate attive e, quindi, punibili.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA