L'ho arbitrato più volte e posso confermare che è uno di quei giocatori che è sempre stato tra i più attenti al fenomeno del fuorigioco. Evidentemente vuol dire che ha subita la tattica del fuorigioco. Però ho l'impressione che quando si fanno tante proposte tutte assieme manca poi l'incisività per portarne a termine almeno una. Credo non sia il momento per mettere tanta carne al fuoco, c'è già la sperimentazione della Var e credo che sia più che sufficiente concentrarsi su questo». «Chiaramente molti miei colleghi arbitri non saranno d'accordo ma io sono sempre stato uno contro-corrente, senza questa regola si semplificherebbero tante cose a partire da certe interpretazioni. D'altronde quando si gioca tra amici la prima cosa che si dice è 'niente fuorigiocò perché è più divertente», conclude Tombolini.
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