Ora è ufficiale: l'Arabia Saudita è l'unica nazione ad aver espresso l'interesse a candidarsi per il Mondiale 2034, che secondo le decisioni della Fifa si dovrà svolgere in Asia per il criterio della rotazione dei continenti. Il termine per la presentazione delle «manifestazioni di interesse» scadeva oggi, e già con l'annuncio di ritiro dell'Australia era emersa la pole di Riad, che ora dovrà mettere a punto il suo dossier e passare al vaglio formale della Fifa.
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La decisione finale, per l'edizione 2034 come per quella 2030, che sarà assegnata a Portogallo-Spagna-Marocco, sarà presa dal congresso Fifa in programma nell'ultimo quarto del 2024.
Nelle sue linee guida per il Mondiale 2034, la Fifa infatti chiede «impegni pubblici espliciti a favore della sostenibilità, dei diritti umani, degli appalti sostenibili e dell'azione per il clima», nella prospettiva di un «miglioramento a medio-lungo termine» di questi requisiti «non secondo parametri standardizzati ma in relazione al contesto del paese ospitante». In sostanza, l'Arabia Saudita dovrà fornire «una sintesi della strategia sui diritti umani, inclusa una descrizione dei principali rischi individuati» sul tema in relazione al Mondiale, secondo una valutazione indipendente dello stato dei diritti stessi, e insieme presentare «il piano per prevenire e mitigare tali rischi» of developing the strategy.