Empoli-Verona 1-1: a Baldanzi risponde Kallon. Per entrambe rimandato l'appuntamento con la vittoria

Empoli-Verona 1-1: a Baldanzi risponde Kallon. Per entrambe rimandato l'appuntamento con la vittoria
di Giuseppe Mustica
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 31 Agosto 2022, 20:37

Un punto a testa. Giusto. Visto che Empoli e Verona si sono divise 45 minuti a testa. Il primo a favore dei toscani, il secondo ripreso da Cioffi che ha piazzato tre cambi all'intervallo cambiando il volto alla propria squadra. Finisce 1-1, ed è il terzo pari di fila per la squadra di Zanetti, il secondo in campionato invece per i veneti che dopo la sconfitta interna contro l'Atalanta avevano bisogno di un risultato utile. A Baldanzi, classe 2003, alla prima rete in Serie A - sinistro bellissimo che brucia i guanti di Montipò - ha risposto Kallon nella ripresa. Anche per lui primo gol in carriera: stop di petto e girata volante con Vicario che non ci arriva. Alla fine è prevalsa più la paura di perderla che la voglia di vincerla, anche se Zanetti, alla fine, ha rischiato il tutto per tutto mandando in campo sia Destro che Fazzini: ma per loro il tempo è stato poco. Nessuna occasione creata.

BALDANZI GOL

Come detto la partita l'ha spaccata Baldanzi - poi colpito duro da Ceccherini e costretto a uscire per infortunio - che prima di piegare le mani a Montipò era andato vicino al vantaggio con un altro mancino uscito fuori di poco.

Percussione centrale e sinistro potentissimo: mira aggiustata nella seconda occasione ed Empoli che con merito passa. Sembrava che la formazione di casa potesse gestirla, ma Cioffi ha tirato dal cilindro i cambi, quelli giusti.

KALLON LA RIPRENDE

Prima Veloso, in mezzo, subito, per cercare di dare equilibrio. Poi Doig e Kallon, che hanno confezionato la rete del pari. Assist del primo, controllo e girata mancina del secondo. Dopo il pari il Verona, per un poco, ci ha creduto di più ed è andato vicino al colpo grosso con Ilic. Sarebbe stata una punizione troppo pesante per l'Empoli. Che alla fine ha deciso di gestire, seguito nell'idea dagli ospiti. Insomma, tutti contenti. O quasi. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA